I tuoi reni non stanno funzionando correttamente? Questi segnali te lo indicano subito

In Italia sono circa 4 milioni le persone che soffrono di insufficienza renale più o meno grave. "LaStampa.it" ci indica quali sono i sintomi che rappresentano dei campanelli d'allarme di malattie renali

I tuoi reni non stanno funzionando correttamente? Questi segnali te lo indicano subito. Fonte foto: pixabay.com
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In Italia circa 4 milioni di persone soffrono di insufficienza renale più o meno grave

In Italia – secondo quanto riportato da “Ok-salute.it” – sono circa 4 milioni le persone che soffrono di insufficienza renale più o meno grave, mentre quelle che fanno ricorso alla dialisi sono circa 50.000. Va sottolineato, inoltre, come il 70% delle persone che sono colpite da malattie renali agli stadi iniziali in Italia non siano seguite da alcun centro nefrologico. Inoltre, sono ben 1.500 i trapianti di rene che si effettuano ogni anno nel nostro Paese.

Malattie ai reni, i numeri nel mondo

Stando a quanto si legge su “Ok-salute.it”, le malattie ai reni rappresentano l’undicesima causa di mortalità nel mondo, con 850 milioni di persone che soffrono di una malattia renale cronica. Almeno 2.400.000 pazienti finiscono per perdere la vita a causa dell’impossibilità di accedere al trapianto di rene o alla dialisi. L'insufficienza renale acuta che a sua volta determina l’insufficienza renale cronica colpisce oltre 13 milioni di persone al mondo.

Malattie renali, la prevenzione è fondamentale

Abbiamo citato i numeri relativi alle malattie renali in Italia e nel mondo. In uno scenario di questo tipo è importante sottolineare come la prevenzione risulti assolutamente fondamentale. A confermarlo è il Dottor Luca Di Lullo, responsabile scientifico del Congresso Cardionefrologia 2019. Quest’ultimo – come riportato da “LaStampa.it” – ha dichiarato: “Molti tipi di malattie renali possono essere prevenute, ritardate e/o tenute sotto controllo quando sono adottate misure di prevenzione adeguate”.


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Malattie renali, i campanelli d’allarme che devono farci preoccupare

Quando si fa riferimento alle malattie ai reni vi sono alcuni segnali che devono immediatamente farci allarmare e spingerci a consultare un medico. Tra questi – secondo quanto riportato da “LaStampa.it” – vi sono certamente i cambiamenti nella minzione: ad esempio il fatto di urinare più frequentemente rispetto al solito o la presenza di sangue nelle urine. Un altro segnale che non va assolutamente ignorato è costituito dal gonfiore agli arti o al volto per via della ritenzione idrica.

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Malattie renali, altri segnali che devono allarmarci

Esistono poi altri segnali che possono indicarci che i nostri reni non stanno funzionando correttamente. Tra questi – secondo quanto riportato da “LaStampa.it” vi sono le eruzioni cutanee, un senso di prurito e di nausea. Tali sintomi sono dovuti alla presenza di scorie nel sangue, con i reni che non sono stati in grado di smaltirle. A proposito dell’importanza di riconoscere i sintomi il prima possibile, va sottolineato come dal congresso di Cardionefrologia sia arrivata la conferma del fatto che una diagnosi precoce della malattia possa consentire di ritardare quella che si presenta allo stadio terminale. Inoltre, realizzando una diagnosi tempestiva si può ridurre il carico di invalidità o mortalità che deriva dalla malattia stessa.

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Le malattie renali insorgono con più probabilità quando si avanza con l’età

Le malattie renali possono presentarsi a qualsiasi età, ma secondo quanto spiegato dalla Dottoressa Laura Fantuzzi, dietista e segretario dell’Associazione Nazionale dei Dietisti (ANDID), a “Fondazioneveronesi.it”, la “riduzione della funzione renale insorge con più probabilità con l’avanzare dell’età”. Inoltre, è importante sottolineare come esistano delle condizioni cliniche – ad esempio l’ipertensione, il diabete o l’obesità – che favoriscono l’insorgere di di problematiche legate ai reni.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.