I sintomi dei virus “para-influenzali” che stanno colpendo circa 80 mila persone a settimana
L’Oms lancia l’allarme influenza che tornerà ai livelli prepandemia. I nostri infettivologi sostengono che sarà virulenta e toccherà il suo picco tra dicembre e gennaio. Nel frattempo, imperversano i virus “para-influenzali” che stanno costringendo a letto circa 80 mila italiani a settimana. Ma quali sono le stime e soprattutto i sintomi a cui fare attenzione? Ecco cosa riporta La Stampa.
Le parole di Fabrizio Pregliasco
Il direttore sanitario del Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco, prevede che nel periodo autunno-inverno “si conteranno circa 10 milioni di casi in Italia, che si affiancheranno ai 5-6 milioni allettati dall’influenza vera e propria“. Contro i virus parenti dell’influenza non esistono vaccini o anti-virali. Continua Pregliasco: “Le infezioni, quindi, devono essere debellate dal sistema immunitario e noi possiamo solo diminuire l’intensità dei sintomi con antinfiammatori, antistaminici e mucolitici. Insomma, dobbiamo semplicemente aspettare che passi. Per guarire, nella maggior parte dei casi, la strategia più indicata è l’automedicazione responsabile, l’uso dei farmaci sintomatici che devono attenuare i disturbi”. Il virologo tiene a precisare che i sintomi vanno attenuati e non azzerati, così da poter monitorare l’andamento della malattia e permettere all’organismo di reagire.
Virus para-influenzali: attenzione a questi sintomi
I sintomi a cui prestare attenzione e riconoscerli come conseguenze della contrazione di un virus para-influenzale, sono i seguenti: raffreddore, tosse, mal di gola, febbre, ma in oltre il 30% dei casi si verificano anche forme fastidiose di infiammazioni a intestino e stomaco.
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.