Ictus cerebrale, tra i sintomi ce n'è uno improvviso e privo di cause. Ecco di cosa si tratta

Ictus cerebrale, diffusione in Italia

In Italia, ogni anno vengono colpite 185 mila persone colpite da ictus cerebrale, una patologia che rappresenta la prima causa di disabilità e la terza causa di morte. E' importante la prevenzione ma anche intervenire immediatamente quando insorgono segnali di rischio. E' quanto riportato dal sito humanitas che si è rivolto alla dottoressa Simona Marcheselli, Responsabile dell'Unità autonoma di Neurologia d'urgenza e Stroke Unit di Humanitas Research Hospital, per parlarne.

Due tipologie di ictus

Il 75% delle persone colpite da ictus ha più di 65 anni d'età, ma può colpire anche una popolazione di età inferiore ai 40-45 anni. L'ictus può essere emorragico o ischemico. L'emorragia si manifesta quando si rompe un'arteria che provoca una fuoriuscita di sangue che invade i tessuti circostanti. L'ischemia, invece, cimporta una riduzione dell'apporto di ossigeno al cervello a causa di un trombo che occlude l'arteria.

La prevenzione e i fattori di rischio

L'ictus emorragico può essere causato da un'elevata pressione arteriosa, quindi, può riguardare anche i pazienti giovani. L'ictus ischemico, invece, colpisce prevalentemente pazienti anziani e dipende da disturbi del ritmo cardiaco, o dalla presenza di placche aterosclerotiche a carico delle arterie che portano sangue al cervello, oppure da fattori di rischio vascolari come il diabete e l'ipertensione. Chi presenta queste problematiche deve affrontare un percorso di prevenzione che prevede anche visite periodiche per controllare i seguenti fattori di rischio:

• pressione arteriosa;
• livelli di glicemia;
• livelli di colesterolo;
• eventuali problemi di aritmia.

Oltre alle visite specialistiche, è importante anche in un'ottica di prevenzione, mantenere uno stile di vita sano e attivo, con una dieta povera di sale, di grassi di origine animale, di alcolici, e invece, ricca di legumi, grassi polinsaturi, frutta e verdura. Anche il fumo è un altro fattore di rischio per questo tipo di patologie.

I sintomi dell'ictus, di cui uno in particolare è improvviso

Ci sono dei sintomi che vanno tempestivamente comunicati al medico, affinché possa intervenire appena si manifesta l'ictus. Infatti, questi farmaci vanno somministrati non oltre le 4-5 ore dal presentarsi della malattia, altrimenti, risultano addirittura controproducenti.

I segnali che possono aiutare il paziente a riconoscere una situazione che devia dalla norma, sono: la difficoltà di movimento e il formicolio agli arti, la difficoltà alla vista, difficoltà a parlare e a ricordare le parole. Da sottolineare che anche un forte mal di testa improvviso e privo di cause può essere un campanello d'allarme. Se qualsiasi di questi sintomi si dovesse manifestare è importante sottoporsi immediatamente a controllo medico o allertare il 112.