Ecco come si riconosce un ictus e quali sono i segnali da non sottovalutare per nessun motivo
L’ictus è tra le patologie più gravi che possano colpire l’uomo: l’ischemia cerebrale avviene quando il flusso sanguigno al cervello si riduce o si interrompe all’improvviso, generando sintomi evidenti che possono portare addirittura alla morte del soggetto. Questi campanelli d’allarme, alcuni fulminanti e altri che invece danno modo di essere notati, coinvolgono soprattutto la testa e ce ne sono in particolare sette da tenere d’occhio: ecco di quali si tratta, come riportato da Humanitas.it.
I sintomi dell’ictus
I sintomi in questione sono formicolio, afasia (difficoltà a comprendere il significato delle parole), bocca storta, cefalea intensa, diplosia (visione doppia), atassia (mancanza di coordinazione) e disartria (difficoltà ad articolare le parole). L’ictus, dunque, prima di far perdere i sensi al soggetto che lo accusa è in graodo di provocare questi disturbi che richiedono l’intervento immediato del Pronto Soccorso. In tal caso non bisogna assolutamente perdere tempo e accompagnare in ospedale la persona che sta avendo un ictus, oppure almeno chiamare il 118 per richiedere un’ambulanza.
Le cause
I principali fattori di rischio dell’ictus ischemico sono l’età, l’ipertensione, il colesterolo alto, la stenosi carotidea e la fibrillazione atriale. Altre cause sono il fumo, l’abuso di alcol, il diabete mellito e la resistenza all’insulina, ma anche l’inquinamento ambientale, l’obesità, lo stress e la depressione.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.