Ictus, ecco i segnali da non ignorare e "le vacanze da evitare"

Tutto ciò che c'è da sapere sull'ictus: quali sono i sintomi, le cause principali e cosa evitare di fare in vacanza

Ictus, ecco come riconoscerlo (Foto Pixabay)
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Ecco i sintomi più comuni di ictus e come comportarsi durante le vacanze

L'ictus è tra le patologie più gravi che possano colpire l'uomo: l'ischemia cerebrale avviene quando il flusso sanguigno al cervello si riduce o si interrompe all'improvviso, generando sintomi evidenti che possono portare addirittura alla morte del soggetto. Questi campanelli d'allarme, alcuni fulminanti e altri che invece danno modo di essere notati, coinvolgono soprattutto la testa e ce ne sono in particolare sette da tenere d'occhio: ecco di quali si tratta, come riportato da ilMessaggero.it, e (dato il periodo di festività) che tipo di vacanze sarebbe meglio evitare. Lo ha spiegato il cardiologo Furio Colivicchi, presidente dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri)

I sintomi dell'ictus

I sintomi in questione sono formicolio, afasia (difficoltà a comprendere il significato delle parole), bocca storta, cefalea intensa, diplosia (visione doppia), atassia (mancanza di coordinazione) e disartria (difficoltà ad articolare le parole). L'ictus, dunque, prima di far perdere i sensi al soggetto che lo accusa è in graodo di provocare questi disturbi che richiedono l'intervento immediato del Pronto Soccorso. In tal caso non bisogna assolutamente perdere tempo e accompagnare in ospedale la persona che sta avendo un ictus, oppure almeno chiamare il 118 per richiedere un'ambulanza.

Le cause

I principali fattori di rischio dell'ictus ischemico sono l'età, l'ipertensione, il colesterolo alto, la stenosi carotidea e la fibrillazione atriale. Altre cause sono il fumo, l'abuso di alcol, il diabete mellito e la resistenza all'insulina, ma anche l’inquinamento ambientale, l'obesità, lo stress e la depressione. E cosa si intende con “vacanze da evitare?, specialmente se si soffre di pressione alta o si segue uno stile di vita parecchio sedentario?

I viaggi da non fare con sintomi simili

Premesso che ovviamente i sintomi di ictus devono essere trattati con la massima urgenza, durante le feste può capitare di doversi spostare da casa e raggiungere le varie località invernali per trascorrere lì il Capodanno e l'Epifania. Nel caso in cui si stia seguendo una terapia farmacologica, dunque, non bisogna assolutamente interromperla per nessun motivo né ridurre le dosi dei medicinali (o assumerli in orari diversi da quelli indicati) altrimenti si rischiano conseguenze pesanti.


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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.