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Ictus, se hai questi sintomi devi allarmarti subito. Ecco come riconoscerlo in tempo

Riconoscere subito i sintomi dell’ictus risulta fondamentale. Il dottor Marco Stramba-Badiale spiega quali sono i campanelli d’allarme da non sottovalutare

Ictus, se hai questi sintomi devi allarmarti subito. Ecco come riconoscerlo in tempo
Ictus, se hai questi sintomi devi allarmarti subito. Ecco come riconoscerlo in tempo. Fonte foto: ralloid.net

I numeri dell’ictus: la metà delle persone colpite sono donne

L’ictus è una lesione cerebro-vascolare causata dall’interruzione del flusso di sangue al cervello a causa di un’ostruzione o della rottura di un’arteria. Quando si parla di ictus, inoltre, la metà delle persone colpite risulta essere donna. Secondo quanto si legge su “Fondazioneveronesi.it”, una donna su cinque potrebbe essere colpita da ictus cerebrale nell’arco della propria vita già a partire dai 55 anni, con le probabilità che risultano crescenti quando ci si avvicina ai 65 anni, raggiungendo dei picchi tra gli 80 e gli 85 anni. Soffermandoci sui numeri generali: in Italia si registrano 200.000 casi ogni anno – l’80% riguarda dei nuovi casi, mentre il 20% è relativo a delle ricadute – di cui circa la metà riguarda donne che hanno un’età piuttosto avanzata.

Ictus, rischi di disabilità e cause

A rendere l’ictus un problema meritevole di particolare attenzione vi sono anche le implicazioni ed il rischio di disabilità che esso comporta. Secondo quanto riportato da “Fondazioneveronesi.it”, in seguito ad un ictus si possono presentare delle difficoltà funzionali, motorie o di linguaggio. Difficoltà con le quali oggi convivono circa un milione di persone. Secondo quanto riferito dal dottor Marco Stramba-Badiale, direttore del dipartimento Geriatrico-Cardiovascolare dell’Auxologico di Milano, a differenza delle malattie cardiache, l’ictus può essere causato da diversi fattori: tra questi possiamo citare ad esempio un’emorragia o un episodio ischemico.

Ictus, risulta fondamentale riconoscere subito i sintomi

Nel momento in cui un’arteria nel cervello scoppia o si ostruisce – secondo quanto riportato da “Fondazioneveronesi.it” – va a fermare il flusso del sangue e a quel punto i neuroni – che sono stati privati dall’ossigeno e dai necessari nutrimenti – iniziano a morire progressivamente. In tal senso, dunque, risulta assolutamente fondamentale riconoscere subito i sintomi dell’ictus e, nel momento in cui esso si verifica, è importante intervenire il più presto possibile.

Ictus, quali sono i sintomi?

Dunque, risulta assolutamente fondamentale individuare per tempo quelli che sono i sintomi che possono in qualche modo “annunciare” un ictus. In tal senso, secondo il dottor Marco Stramba-Badiale, sono cinque i campanelli d’allarme dell’ictus cerebrale: si parte da una debolezza o insensibilità di una parte del volto, di uno degli arti o della metà del corpo, con possibile formicolio. L’ictus, inoltre, può manifestarsi anche con l’incapacità di esprimersi o di comprendere qualcuno che vi sta parlando. Altri segnali sono rappresentati dall’oscuramento o dalla perdita totale della vista da un occhio, con una sensazione di vertigine apparentemente inspiegabile ed un forte mal di testa. La comparsa improvvisa anche di una sola di queste condizioni deve immediatamente indurvi a chiamare il 118.

Ictus, quali sono i fattori di rischio?

Esistono delle condizioni che possono predisporre più facilmente allo sviluppo di un ictus. Secondo quanto riferito dal dottor Stramba-Badiale a “Fondazioneveronesi.it”, tra le condizioni cliniche che aumentano il rischio di essere colpiti da ictus vi sono le malattie cardiovascolari, le alterazioni pressorie e il diabete mellito. Altre cause che possono andare ad influire sull’insorgenza di un ictus risultano essere la presenza di placche aterosclerotiche sui vasi che si occupano di portare sangue al cervello o un attacco ischemico transitorio che può fare da preludio ad un successivo ictus.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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