Ictus, se hai questi sintomi devi immediatamente correre dal medico

Riconoscere il prima possibile i sintomi dell'ictus risulta fondamentale. Elio Agostoni, direttore della Neurologia e Stroke Unit dell'Ospedale Niguarda di Milano, spiega a "Corriere.it" quali sono i campanelli d'allarme

Ictus, se hai questi sintomi devi immediatamente correre dal medico. Fonte foto: pixabay.com
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Ictus, colpisce oltre 15 milioni di persone all’anno

L’ictus costituisce il 12% delle cause di morte che avvengono nel mondo, provocando 6.7 milioni di decessi ogni anno, con ben 15 milioni di persone che ne vengono colpite. Stando a quanto si legge su “Corriere.it”, nel 90% dei casi l’ictus risulta essere prevenibile e le 3 ore successive alla comparsa dei primi sintomi sono assolutamente fondamentali. Per questo motivo, dunque, è molto importante riuscire a riconoscerli il prima possibile e, in tal senso, Elio Agostoni, direttore della Neurologia e Stroke Unit dell'Ospedale Niguarda di Milano, ci indica i principali campanelli d’allarme.

Che cos'è l'Ictus?

Nel momento in cui si parla di ictus si fa riferimento ad un danno cerebrale che si determina quando l’afflusso di sangue al cervello si interrompe in modo improvviso a causa dell'ostruzione di un'arteria (e si parla di ictus ischemico) o per la sua rottura (e si parla all'ictus emorragico). Se non si interviene subito, riportando ossigeno alle zone colpite, i neuroni iniziano a morire e tutto ciò può comportare delle conseguenze gravi: ad esempio può causare forme di disabilità o addirittura il decesso della persona colpita.

Ictus, come prevenirlo?

Stando a quanto si legge su “Corriere.it”, per provare a prevenire l’ictus occorre abbandonare alcune cattive abitudini quali ad esempio quella di fumare, di essere troppo sedentari o di seguire un’alimentazione scorretta. Se, infatti, si riesce a condurre uno stile di vita il più possibile sano, allora il rischio di essere colpiti da un ictus si riduce addirittura dell’80%. La conferma arriva direttamente dagli esperti dell'American Heart Association, con questi ultimi che hanno stilato una nuova guida da seguire per provare a prevenire l'ictus, pubblicata sulla rivista “Stroke".


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Quali sono i principali sintomi dell'ictus?

Dunque, abbiamo sottolineato l’importanza di riconoscere in tempo i sintomi dell’ictus e, in tal senso – stando a quanto riportato da “Corriere.it” – esistono alcuni segnali che possono fare la loro comparsa in modo improvviso e rappresentano dei campanelli d'allarme da non sottovalutare. Tra questi non possiamo fare a meno di citare un senso di debolezza e intorpidimento di faccia, braccia o gambe, soprattutto su un determinato lato del corpo. Tra gli altri campanelli d’allarme vi sono le vertigini, la perdita di equilibrio e le difficoltà nel deambulare, oltre a confusione e difficoltà a comprendere ciò che ci viene comunicato da altri o a parlare. A questi segnali vanno poi aggiunti problemi che si manifestano alla vista ed un forte mal di testa che si presenta senza che vi sia una motivazione evidente

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Ictus, quali sono i fattori di rischio?

Esistono dei comportamenti che se seguiti in modo assiduo possono ridurre i rischi di essere colpiti da ictus. In tal senso, Elio Agostoni, direttore della Neurologia e Stroke Unit dell'Ospedale Niguarda di Milano – come si legge su “Corriere.it" – ha sottolineato come vi siamo molti studi che evidenziano la possibilità di ridurre il rischio di ictus del 50% praticando regolarmente un'attività fisica di moderata intensità. A tal proposito può rivelarsi sufficiente una passeggiata quotidiana a passo spedito della durata di 30 minuti. Così facendo, infatti, sarà possibile controllare fattori di rischio quali ad esempio l'ipertensione arteriosa, l'ipercolesterolemia ed il diabete. In questo modo, inoltre, le persone più avanti con l’età potranno ridurre i livelli plasmatici dei fattori dell'infiammazione coinvolti nell'ictus. Ad esempio in tal caso il riferimento è alla proteina C reattiva e all'interleuchina 6.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.