Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Lunedì 31 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Il caffè che prendi al lavoro potrebbe contenere alti livelli di sostanze che aumentano i livelli di colesterolo

Una nuova ricerca ha scoperto che alcuni metodi di preparazione del caffè possono aumentare le concentrazioni di diterpeni

Il caffè che prendi al lavoro potrebbe contenere alti livelli di sostanze che aumentano i livelli di colesterolo
Caffè e colesterolo (foto Pixabay)

Il modo in cui prepari il caffè può influire sui livelli di colesterolo: i dettagli della nuova ricerca

Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases avrebbe collegato il consumo di caffè ad aumentato rischio di accumulare colesterolo nel sangue. La causa sarebbe da ricercare nel cafestolo e nel kahweolo, due diterpeni che sono prodotti dalle piante e che hanno una serie di effetti sul corpo umano. Proprio nel caffè sarebbero stati trovati alti livelli di questi composti. In realtà la causa dell’elevata presenza di questi due diterpeni sarebbe direttamente correlata al metodo che viene utilizzato per estrarre il caffè stesso.

Cosa si è scoperto

I ricercatori svedesi hanno misurato i livelli di diterpeni nel caffè prodotto da una serie di comuni macchine da caffè anche in base alle tecniche di preparazione utilizzate. Gli scienziati hanno scoperto che bollire una grande pentola di caffè è proprio il metodo più sbagliato mentre sarebbe auspicabile filtrare il prodotto stesso. Dagli studi è emerso proprio che le macchine da caffè comunemente presenti nei luoghi di lavoro sono quelle che esprimono un caffè con elevati livelli di diterpeni.

Come è stato condotto lo studio

Gli scienziati hanno passato al setaccio i sistemi di filtraggio utilizzato da 14 macchine da caffè scoprendo che i livelli di queste sostanze sono molto più alti nel caffè di queste macchine rispetto alle normali macchine da caffè con filtro a goccia. Ecco perchè si è dedotto che il processo di filtraggio gioca un ruolo fondamentale nella presenza di queste sostanze che aumentano il colesterolo nel caffè. Il team ha calcolato i benefici per una persona che beve tre tazze di caffè al giorno, cinque giorni alla settimana. Sostituire il caffè della macchina con un bel caffè filtrato con carta potrebbe ridurre il colesterolo LDL abbastanza da ridurre il rischio relativo di malattie cardiovascolari aterosclerotiche del 13 percento in 5 anni e del 36 percento in 40 anni.

Conclusione

I ricercatori hanno raccolto campioni da 11 macchine per il caffè da fondi mescolati con acqua calda e passati attraverso un filtro metallico, e da altre tre che mescolavano un concentrato di caffè liquido con acqua calda senza filtrazione. Si è scoperto che i metodi manuali di preparazione del caffè generalmente hanno prodotto livelli di diterpeni inferiori rispetto al prendere una tazza da una macchina, che si tratti di una macchina per il caffè, una macchina a modello liquido o una tradizionale macchina per l’espresso. L’opzione migliore è risultata la preparazione a goccia con filtro di carta, con una media di soli 11,5 mg/L di cafestolo e 8,2 mg/L per kahweol.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto