La situazione sembra essere diventata molto critica in Francia, dove le aggressioni si sono moltiplicate negli ultimi giorni
Sta destando apprensione in Francia il numero crescente di aggressioni agli esseri umani da parte dei calabroni asiatici. Anche in Italia questi insetti molto insidiosi stanno diventando molto aggressivi. Secondo gli esperti, soprattutto in autunno, questi insetti tendono a diventare molto più pericolosi per l’uomo, causando notevoli problemi soprattutto alle persone allergiche che sono a rischio shock anafilattico, una reazione allergica spropositata che può portare a morte se non trattata tempestivamente.
La vespa velutina
In molti tendono a confondere il calabrone asiatico con altre specie che sono molto più presenti nel nostro paese ma che non hanno lo stesso livello di aggressività. La Vespa Velutina, ad esempio, presenta molte somiglianze, ma non va confusa con il calabrone asiatico, il cui vero nome è Vespa Mandarinia. Ciò che contraddistingue la Vespa Velutina sono le caratteristiche zampe gialle. Questa vespa, prima di diffondersi anche in Italia, è approdata in Spagna, Portogallo e Belgio. Ha una dimensione più lunga rispetto al calabrone asiatico, oltre al corpo scuro trattegiato da una linea gialla sull’addome.
La vespa Orientalis e la vespa Mandarinia
La Vespa Orientalis ha molte somiglianze con il calabrone europeo, anche se è molto diffusa in alcuni paesi asiatici (soprattutto in Medio Oriente). Fisicamente si presenta con una testa rossiccia, il corpo di colore rosso e una banda gialla sull’addome. Anche questa vespa è conosciuta per le frequenti aggressioni agli alveari delle api. In genere costruisce il suo nido all’interno delle cavità degli alberi. Il cosiddetto calabrone asiatico (la Vespa Mandarinia), ha un corpo molto lungo (in genere attorno ai 45 mm) e ha un’apertura alare che si aggira attorno ai 75-80 mm. Molto temuto il suo pungiglione che può arrivare fino a 6 mm. Il colore della sua testa è arancione, con l’addome dorato.
Cosa fare e come difendersi
Il calabrone asiatico diventa molto aggressivo in autunno per la maggiore tendenza a difendere il proprio nido. Con le stagioni fredde, il cibo scarseggia e dunque i calabroni diventano molto più aggressivi anche tra loro proprio perchè si affannano alla ricerca di qualcosa da mangiare. Ecco perchè gli attacchi all’uomo sono più frequenti. Se doveste notare la presenza di un nido di calabroni asiatici, la prima cosa da fare è quella di contattare dei professionisti, evitando il pericolosissimo fai-da-te. Bisogna ricordare che un attacco da parte di questi calabroni può mettere a rischio l’incolumità degli esseri umani. Occorre contattare i Vigili del Fuoco che contatteranno a loro volta delle ditte specializzate.
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