Il caldo estremo sta turbando il sonno degli italiani: i consigli utili per dormire meglio
Gli effetti della crisi climatica, secondo gli esperti, sta avendo una incidenza non indifferente anche sulla qualità del nostro sonno. Dormire poco non fa bene al nostro organismo, in quanto incrementa le possibilità di ammalarsi e lo stress. I più colpiti sono gli anziani che patiscono il caldo due volte tanto. Proprio per questa ragione, in futuro, potrebbe essere necessario fare più pisolini diurni, per riuscire a compensare le poche ore di sonno.
Gli effetti del caldo sul ciclo del sonno
Durante il sonno, il nostro cervello attraversa quattro fasi: veglia, sonno leggero, sonno profondo e fase rem. Questo ciclo dura in media 90 minuti e si ripete dalle quattro alle sei volte ogni notte. Quella del sonno profondo rappresenta la fase più importante, perché è la fase in cui l’attività cerebrale rallenta, consentendo al cervello di formare e creare i ricordi. Purtroppo, però, proprio questa fase specifica è molto sensibile alla temperatura: il sonno profondo viene particolarmente favorito dalle temperature più fresche. Quando il calore è eccessivo, il nostro cervello non riesce a raggiungere il sonno profondo e per questo capita che quando ci svegliamo, non ci sentiamo riposati come dovremmo. Anche la quarta fase del sonno, quella rem, potrebbe essere compromessa e avere una durata minore.
Quali sono gli effetti di una minore quantità del sonno sul benessere dell’organismo?
Dormire circa 20 minuti in meno ogni notte potrebbe sembrare poco, un fatto quasi non influente. In realtà, la privazione del sonno, a lungo andare, può incidere in maniera negativa su tutte le funzioni biologiche dell’organismo. Non dormire a sufficienza, ci rende più esposti al rischio di malattie cardiovascolari, disturbi della memoria e diverse infezioni, perché viene compromesso anche il nostro sistema immunitario. Dormire poco e male, influenza anche il nostro umore, non a caso ci si può sentire più depressi, arrabbiati e anche produttività a scuola e a lavoro è ridotta. CONTINUA A LEGGERE…
Le regole per dormire meglio
Grazie ad alcune buone abitudini è possibile riuscire a dormire meglio. Innanzitutto bisogna fare attenzione all’alimentazione: a cena è bene prediligere pietanze leggere e non ricche di grassi. Sono da prediligere gli alimenti ricchi di triptofano, come le banane, l’avena, i semi di sesamo e la ricotta. Mai utilizzare dispositivi elettronici prima di andare a dormire e scegliere un buon materasso. Infine, è buona regola, scegliere di andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.