Il coronavirus può avere gravi conseguenze sul cervello: i risultati dello studio scientifico
Ricerche scientifiche in America e in Svezia hanno evidenziato disturbi al sistema cerebrale post coronavirus: ecco cosa succede
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Ricerche scientifiche hanno evidenziato disturbi cerebrali nei pazienti affetti da coronavirus: ecco cosa succede e di che si tratta
Il coronavirus, ormai si sa, può avere pericolose conseguenze sull'organismo: nonostante l'arrivo dei vaccini infatti, che hanno comunque fatto la differenza nel ridurre drasticamente il numero dei morti e dei ricoverati con sintomi gravi, il Covid-19 può lasciare degli strascichi sul nostro corpo. Uno di questi riguarda una parte del corpo che, in condizioni normali, non avrebbe nessuna possibilità di essere attaccata da un virus come quello con cui stiam facendo i conti da due anni. Si tratta del cervello: uno studio condotto dalle neurologhe di Chicago Serena Spudich e Avindra Nath, pubblicato sulla rivista Science, ha messo in luce complicazioni cerebrali derivate dal Covid-19.
I problemi al cervello causati dal Covid-19
Le scienziate americane hanno riscontrato problemi sensoriali, neuromuscolari, confusione, depressione, psicosi e addirittura ictus in alcuni pazienti affetti (e poi guariti) dal Covid-19. Rilevate anche disfunzioni vascolari e immunitarie, come neuroinfiammazioni e disregolazioni autoimmuni, fino ad arrivare a vere e proprie infezioni virali del sistema nervoso centrale. Si tratta ovviamente di casi eccezionali che però, appunto, sono stati riscontrati sia negli States che in Svezia. All'Università di Goteborg, inoltre, sono stati rilevati sintomi particolari anche sei mesi dopo la guarigione dal Covid. E questi si concretizzano in stanchezza cronica, disturbi del sonno, di memoria e di concentrazione, ansia e depressione. ARRIVA NUOVO VACCINO ANTI COVID: ECCO QUANDO IN ITALIA
Da cosa sono causati questi problemi?
Gli scienziati lavorano costantemente sulle possibili cause di questi disturbi neurologici, evidenziando che un ruolo importante è giocato dai meccanismi neuroinfiammatori indotti dall'infezione e dalle condizioni pregresse dell'individuo, aggravate da una condizione di stress intento e prolungato. Anche l'esposizione prolungata a cortisonici e altre terapie possono provocare problemi neurologici.
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Coronavirus, il bollettino in Italia di sabato 22 gennaio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 171.263 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 179.106. I tamponi effettuati sono 1.043.649 (ieri 1.117.553). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 16,4% (ieri era 16%). Sono 333 i morti (compresi alcuni riconteggi), 31 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 22 gennaio.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
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