Il coronavirus può colpire in modo grave gli atleti: ecco perché

Gli atleti e chi fa troppa attività fisica può contrarre il coronavirus più facilmente di altri: ecco perché e come evitarlo

Tourists wear face masks as they walk in central Rome, Italy, 04 March 2020. The coronavirus is expected to cost Italy's tourism sector 7.4 billion euros in losses in the upcoming trimester - March 1-May 31 - with an estimated loss of 31.625 million tourists over that quarter, the confederation representing businesses in the sector Confturismo-Confcommercio said on Wednesday. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
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Il coronavirus può colpire in modo grave gli atleti

Si parla tanto di stop alle attività sportive, oltre che alla chiusura di piscine, palestre ecc, come provvedimento per contenere il coronavirus: nonostante il COVID-19 sia una malattia particolarmente pericolosa per gli anziani e per chi ha patologie respiratorie, diabetiche o cardiache importanti, anche gli atleti e chi pratica sport infatti è facilmente contagiabile dal virus. E in alcuni casi può essere davvero pericoloso. Perché? Ce lo spiega Msn.com.

Un'attività fisica troppo intensa ci rende più deboli

L'attività fisica stimola il sistema immunitario, è vero, ma farne troppa può abbassare la nostra capacità dell'organismo di difenderci da virus e batteri: stressare troppo i muscoli, infatti, induce il nostro sistema immunitario a chiamare in causa i leucociti per difenderci. Allo stesso tempo la funzione dei linfociti T, altre sostanze importanti per la protezione del corpo, viene ridotta nel momento in cui si fa un'attività fisica intensa. Ed è proprio al termine degli sforzi, nel periodo che va dalle 3 alle 72 ore, che si rischia di venir contagiati (anche dalla semplice influenza).

Come ci si contagia

Il peggior nemico degli atleti e di chi fa sport o attività fisica, e poi va in spogliatoio a cambiarsi, è il condizionatore: questo continuo ricircolo d'aria permette al virus di diffondersi anche se si mantiene una distanza di sicurezza di un metro tra le persone, in quanto se qualcuno tossisce o starnutisce in un ambiente in cui è presente un condizionatore le possibilità di contrarre il virus sono molto alte. Questo soprattutto se il fisico è “indebolito" da una partitella o una sessione in palestra. Così come nel caso del vapore delle docce. Quindi attenzione: ok l'attività fisica (e ben venga perché mantiene sano e “pronto" il nostro organismo) ma attenzione a non esagerare per evitare di indebolirlo troppo.


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Il vademecum per tenere lontano il coronavirus

L'Istituto Superiore della Sanità Italiana e il Ministero della Salute hanno rilasciato un vademecum di dieci consigli, suggerimenti e indicazioni per evitare il coronavirus e sfatare alcuni tabù. Eccolo:

1 – Lavarsi spesso le mani
2 – Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3 – Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani se non sono pulite
4 – Coprire bocca e naso se si starnutisce
5 – Non assumere antibiotici o antivirali se non sono stati prescritti dal medico
6 – Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol
7 – Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate
8 – I prodotti Made in China e i pacchi provenienti dalla Cina non sono pericolosi
9 – Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre/tosse e si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni
10 – Gli animali da compagnia non diffondono il coronavirus

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.