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Mercoledì 13 Novembre
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Il governatore della Toscana all’attacco di chi non si vaccina: “Li escluderemo dai luoghi pubblici”

Il governatore della Toscana, Giani, promette misure ancora più restrittive nei confronti dei recalcitranti nei confronti del vaccino

Il governatore della Toscana all’attacco di chi non si vaccina: “Li escluderemo dai luoghi pubblici”
Eugenio Giani, il governatore della Toscana

Interdizione dai luoghi pubblici per chi non si vaccina, ecco l’ultima uscita del governatore della Toscana

In occasione di una diretta Facebook, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, ha esternato alcune sue intenzioni “punitive” nei confronti di coloro che non vogliono sottoporsi al vaccino anti-Covid. A partire dal primo giorno di ottobre, secondo quanto riferito dallo stesso governatore toscano, coloro che non si sono vaccinati saranno sottoposti a regole più ferree a livello regionale e nazionale. Insomma, chi non si immunizzerà, a dispetto della non obbligatorietà del vaccino, avrà vita dura nel vivere una normale routine. L’intento è quello di optare addirittura per la loro esclusione dai luoghi pubblici. Una presa di posizione quasi “draconiana” che non mancherà di fare discutere le forze politiche. Da leggere anche Green Pass e scuola, ecco chi e come controllerà le certificazioni

Le innumerevoli insidie della variante delta

In base a quanto riferito dal Presidente della Regione Toscana, il nostro Paese non può permettersi ulteriori contagi, derivanti da coloro che non si stanno vaccinando. Se il virus continuasse a diffondersi, secondo Giani, il rischio di andare incontro a un altro lockdown sarebbe purtroppo evidente. In particolar modo, è la variante delta quella più temuta in assoluto. Secondo Eugenio Giani, risulterebbe particolarmente insidiosa, essendo i casi di quest’estate decisamente superiori a quella precedente. Ad oggi la percentuale di vaccinati in Toscana è pari al 74,2%. Con un ritmo giornaliero di 10.000 dosi, l’intento è arrivare alla deadline con oltre l’80% di vaccinati.

L’andamento della campagna vaccinale in Toscana

Per migliorare i numeri della campagna vaccinale, a detta del Presidente della Regione Toscana, sarà di cruciale importanza la campagna di sensibilizzazione che dovrà vedere tutti coinvolti: l’intento, a suo dire, sarà quello di convincere gli indecisi, con le buone o con le cattive. Bisognerà spiegare ai non vaccinati, secondo il disegno di Giani,  che senza immunizzazione diventano pericoloso strumento di diffusione del virus. Allo stato attuale delle cose, la Toscana si conferma la quarta regione per numero di vaccini (prima dose). Nel giro di un mese, i numeri potrebbero migliorare ancora. CONTINUA A LEGGERE…

Massima apertura ai non prenotati

L’ultima fase della campagna di vaccinazione, pertanto, va vista come apertura totale verso chi non ha ancora prenotato il vaccino e verso le persone che intendono scegliere il loro siero. Ad esempio, numerosi over 60 hanno preferito il Pfizer ad Astrazeneca. Insomma, l’apertura è massima per favorire un alto numero di vaccinati. Come dichiarato in un’intervista a La 7, i provvedimenti regionali in Toscana saranno maggiormente restrittivi rispetto a quelli in ambito nazionale. Insomma, la regione Toscana governata da Giani, non accetterà più scuse per chi non si vaccina. Anzi proverà a reprimere il dissenso con mezzi duri, seppur di dubbia costituzionalità.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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