Il governatore De Luca all'attacco di Figliuolo sul piano vaccinale: "Si dimetta insieme a Speranza"

Ecco uno stralcio dell'intervento del governatore Vincenzo De Luca sui ritardi della campagna vaccinale

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca (Foto Youtube)
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Il governatore De Luca ha attaccato duramente il Generale Figliuolo per il rallentamento della campagna vaccinale

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è tornato a bacchettare alcune personalità di vertice nella gestione della pandemia e soprattutto è tornato a parlare della temibile variante Delta che sta facendo tremare il mondo. “In Campania – ha ricordato il governatore campano nel corso del suo intervento in streaming – abbiamo dei focolai di variante Delta e dobbiamo essere estremamente preoccupati". Si è detto favorevole alle riaperture ma solo se saremo “responsabili”. Da leggere anche Coronavirus, l'ipotesi di Sileri per il Green Pass: “Solo dopo due dosi…"

L'attacco di De Luca a Figliuolo

Sulla campagna vaccinale che procede a rilento, De Luca ha severamente criticato la gestione della comunicazione istituzionale soprattutto per quanto concerne il discusso vaccino AstraZeneca. Ha giudicato “demenziale” la campagna di comunicazione anche per i troppi cambi di direzione che hanno disorientato gli italiani. “Mi è capitato di ascoltare il generale con il medagliere (riferendosi al commissario Figliuolo) che ha parlato ieri, il quale ci ha raccontato tranquillamente che su Astrazeneca hanno dato 10 comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese. Il commissario al Covid è lui, e quindi in questi casi o si dimette il commissario, o il ministro della Salute, o preferibilmente si dimettono tutti e due e se ne vanno a casa, che sarebbe la cosa migliore”.

Le preoccupazioni per l'autunno

Insomma, De Luca ha imputato alle figure di vertice l'eccessivo rallentamento della campagna vaccinale anche a causa della crisi di fiducia di milioni di cittadini. “Se la situazione rimane questa – ha previsto il governatore della Campania – a ottobre avremo l'inferno. Abbiamo un milione e mezzo di cittadini che non si è voluto vaccinare, non completiamo la vaccinazione per la fascia studentesca, diversamente da quello che comunica il generale con le medaglie arriveranno centinaia di migliaia di dosi in meno nel mese di luglio”. CONTINUA A LEGGERE…


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De Luca e l'invito a vaccinarsi

De Luca ha anche rincarato la dose parlando di “truffa comunicativa”. Insomma, a suo modo di vedere, la campagna vaccinale sta floppando clamorosamente mentre i media raccontano invece un'altra storia. “Viviamo in una bolla mediatica – ha sentenziato il governatore – per la quale dobbiamo dire che va tutto bene. Quello che va bene va bene, quello che va male, come la campagna di distribuzione dei vaccini, va male, dobbiamo dirlo”. Gli hub ci sono a Napoli e in tutta la Campania, ma ciò che manca è la gente disposta a vaccinarsi. L'atto di non vaccinarsi è stato giudicato da De Luca un “atto di grande irresponsabilità, perché come sappiamo la variante Delta aggredisce sia chi ha fatto la prima dose e a maggior ragione chi non ha fatto nessun vaccino“.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.