Il governo Draghi prepara la "bomba": Green Pass anche per votare

Green pass, l'ultima ipotesi: servirà il certificato vaccinale per andare a votare? Dubbi dei costituzionalisti

Green Pass, ecco tutte le novità, previsto l'obbligo anche in altri ambiti: tutti i dettagli - Foto Paginegialle
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Green pass, nuovi limiti per chi non ne è in possesso

Il Governo prepara nuovi limiti per i cittadini sprovvisti della certificazione vaccinale: nei prossimi giorni infatti è prevista la discussione circa l'uso del trasporto pubblico. La proposta è quella di far accedere ai mezzi di lunga percorrenza come treni, aerei e traghetti solo ai possessori del Green pass. Alcuni inoltre, pensano che si possa imporre il certificato vaccinale anche per andare a votare. Leggi anche Coronavirus, Fondazione Gimbe: “I vaccini ad agosto potrebbero non bastare”

Il Green pass e il diritto di voto

Dal 6 agosto il Green pass è obbligatorio per accedere a palestre, centri culturali, musei, manifestazioni, eventi, bar, ristoranti al chiuso, cinema, teatri e per viaggiare in Europa. Il Governo, però, preoccupato per la contagiosità della variante Delta e per l'aumento costante dei nuovi positivi, si prepara a imporre restrizioni sempre più rigide per chi è sprovvisto della certificazione vaccinale contro il Covid-19. Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta ha già deciso di inserire nella lista del suo partito solo i candidati vaccinati. La possibilità di essere eletti, perciò, sarebbe preclusa ai cittadini sprovvisti del Green pass. Leggi anche Stanno per arrivare i vaccini senza puntura: ecco come funzioneranno

Al seggio col Green pass? Dubbi sulla costituzionalità

Si fa strada anche l’ipotesi di consentire la partecipazione alle elezioni solo ai possessori di certificazione vaccinale. Molti costituzionalisti, però, insorgono poiché il diritto di voto, sancito all’articolo 48 della Carta costituzionale, è garantito a tutti i cittadini maggiorenni, senza perciò lasciare spazio al legislatore di stabilire altri requisiti. In questo quadro normativo, perciò, l'orientamento prevalente è quello di non imporre al diritto di voto limiti e restrizioni. Leggi anche Si va verso l’obbligo vaccinale per i docenti e il personale Ata

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Il diritto di voto e i no vax

La discussione nelle aule del Parlamento è ancora molto vivace, poichè alcuni politici stanno considerando la possibilità di consentire agli elettori sprovvisti di Green pass il voto in speciali seggi all’aperto. La proposta, per ora, non sembra raccogliere molti consensi poiché per i no vax non sarebbe più assicurata la segretezza del voto. All’apertura delle schede, infatti, ci sarebbe una chiara visione dell’orientamento politico di questi elettori. Diversi costituzionalisti, inoltre, sostengono che il diritto di voto ai no vax sarebbe consentito solo a una fascia di elettori. In particolare il problema interessa gli elettori no vax che vivono in comuni diversi rispetto a quelli in cui sono chiamati a votare. Questi cittadini infatti non potrebbero recarsi ai seggi poichè non potrebbero comunque utilizzare il trasporto pubblico per recarsi nel comune di residenza. La discussione politica e sociale continua: per ora il Governo ha smentito la possibilità che il Green pass venga reso obbligatorio anche per andare a votare.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.