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Il metabolismo non rallenta con l’età: ecco quali sono i fattori che lo fanno cambiare

Secondo uno studio di Science il metabolismo non rallenta con l'avanzare dell'età: sono altri fattori a farlo cambiare

Il metabolismo non rallenta con l’età: ecco quali sono i fattori che lo fanno cambiare
Il metabolismo non rallenta con l'età: ecco quali sono i fattori che lo fanno cambiare - Foto Pixabay

Il metabolismo non rallenta con l’età: lo studio di Science

Il metabolismo, a differenza di quanto credono in molti, non rallenta con l’età: quella che il metabolismo rallenti con l’avanzare degli anni, soprattutto dopo i 40 anni e in particolar modo nelle donne in meno pausa, è un falso mito. A smentirlo ci ha pensato uno studio pubblicato di recente su Science, che ha preso in considerazione i dati di quasi 6.500 persone di età diverse. Leggi anche Perché le sopracciglia degli uomini diventano più folte con l’età?

Metabolismo stabile dai 20 ai 60 anni: cosa cambia, quindi?

Gli esperti hanno così dimostrato che il metabolismo, in condizioni di riposo, si mantiene stabile dai 20 ai 60 anni. Poi si registra una lieve diminuzione, pari all’1%, nell’anno successivo. Come spiegato da Francesco Fagnani, nutrizionista sportivo ma anche dietista e maratoneta, all’Huffington Post, il metabolismo è predeterminato geneticamente e per questo non cambia: a variare, però, è lo stile di vita. Secondo lo studio, inoltre, non ci sono differenze sostanziali tra gli uomini e le donne nella velocità con cui il corpo brucia calorie per mantenerci in vita. Leggi anche Il tuo gatto potrebbe trasportare batteri ‘buoni’ che combattono le infezioni, ecco perché

Ciò che varia è lo stile di vita (fondamentale il ruolo del sonno!)

Non è l’età, quindi, a far cambiare il metabolismo: responsabili sono altri fattori. Secondo Fagnani “ciò che varia è lo stile di vita: aumentano gli impegni, lo studio, il lavoro, la famiglia. Piano piano questi impegni vanno a sostituire quell’oretta di allenamento due volte a settimana che è il minimo indispensabile. A cambiare con l’età, come spiegano gli esperti, può essere la capacità dell’organismo di metabolizzare il grasso e di massimizzare il consumo calorico tramite l’esercizio fisico. Un ruolo fondamentale, in realtà, è giocato anche dal sonno: “Un sonno disturbato o insufficiente influisce sull’aumento di peso”. Leggi anche Ecco le attività leggere migliori per dimagrire dopo i 40 anni

Importante un’alimentazione sana ed equilibrata

Per fortuna, comunque, su questi fattori si può intervenire: fondamentale è un’alimentazione sana ed equilibrata, che tenga conto del giusto rapporto tra carboidrati, proteine e grassi in ogni pasto. “La cosa importante è dilazionare questi micronutrienti lungo tutto l’arco della giornata: non dobbiamo eccedere con nessuno di questi tre in un unico pasto”.

Da non dimenticare l’attività fisica

Insieme all’alimentazione è molto importante anche l’attività fisica: con l’avanzare dell’età è consigliabile praticare esercizi di potenziamento per la stimolare la massa magra. Meno esercizio aerobico, comunque da non trascurare per il benessere cardiovascolare, più importanza al potenziamento muscolare.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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