Il Ministero delle Finanze ha firmato una nuova ordinanza che imporrà una svolta al piano vaccinale
Con una nuova ordinanza, il Ministero della Salute ha introdotto una novità importantissima per quanto concerne la distribuzione dei vaccini anti-Covid che adesso potranno essere inoculati anche nelle farmacie. Nel documento vengono specificate alcune indicazioni importanti per i grossisti che dovranno effettuare le consegne e in merito alla modalità a garanzia tracciabilità da utilizzare. Da leggere anche Coronavirus, calano i contagi: Italia tutta bianca entro giugno?
Tutte le regioni potranno avvalersi dei grossisti farmaceutici
Nel provvedimento formato dal ministro Speranza viene reso noto che tutte le regioni italiane e le Province autonome di Trento e Bolzano potranno adesso “avvalersi di grossisti farmaceutici per la consegna alla farmacie territoriali di contenitori di flaconi di vaccini anti-Covid sconfezionati dalle farmacie ospedaliere”. Nel provvedimento sono anche contenute alcune disposizioni che riguardano le modalità di consegna per far si che venga assicurata la tracciabilità dei contenitori “che rientrano nella distribuzione dopo la consegna alle strutture sanitarie”.
L’importanza dei codici identificatori
Ad ogni flacone che viene consegnato alle farmacie vengono apposti dei codici identificatori al fine di favorirne la tracciabilità. I codici relativi vengono poi pubblicati sul sito internet del Ministero della Salute “assicurando al contempo in ciascun contenitore la presenza di flaconi di vaccino con il medesimo lotto di produzione e medesima data di scadenza”. Particolare attenzione è stata dedicata nell’ordinanza ai grossisti che si occuperanno della distribuzione, sulle quali incomberanno determinati protocolli da rispettare. Si tratta dei grossisti che dovranno occuparsi dello stoccaggio dei flaconi e della distribuzione nelle farmacie.
Il codice faciliterà il tracciamento
Ai grossisti verrà attribuito il compito di registrare i contenitori dei flaconi mediante un codice identificativo che verrà poi trasmesso alla Banca Dati Centrale della Tracciabilità del farmaco. Questo codice ne faciliterà l’identificazione e il tracciamento della movimentazione dei contenitori e del corrispondente numero di lotto indicato dalla farmacia ospedaliera. Le modalità di trasmissione, come si legge nell’ordinanza del Ministero della Salute, si applica alle confezioni integre dei flaconi.
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