
Che cos’è il prurito?
Quando si parla di prurito – secondo quanto riportato da “Humanitas.it” – si fa riferimento ad una sensazione piuttosto sgradevole, caratterizzata da una sorta di pizzicore più o meno insistente che genera il desiderio di grattarsi.
Il prurito non è una malattia, ma un sintomo
Come si legge su “Liberoquotidiano.it”, il prurito non è una malattia, bensì il sintomo di un problema di natura locale o generale che può essere dermatologico, ma che in alcuni casi può rappresentare anche il segnale di una patologia che con la pelle non ha nulla a che fare. Si tratta comunque di un’esperienza sensoriale che va ad attivare le fibre nervose della superficie cutanea che, una volta stimolate, provocano la necessità di grattarsi per alleviare il disturbo. Il prurito, dunque, può rappresentare il sintomo di diverse malattie e di seguito andremo ad elencare le principali nel dettaglio:
Il prurito come sintomo di malattie dermatologiche
La sensazione di prurito può essere determinata da malattie dermatologiche. Secondo quanto riportato da “Liberoquotidiano.it”, la sensazione di formicolio pruriginoso può derivare dalla presenza di lesioni della pelle come ad esempio la puntura di un insetto. Può essere, però, generata anche da dermatiti allergiche da contatto, dermatiti atopiche, psoriasi, orticaria, ma anche da micosi o altre dermatiti più rare come ad esempio le penfingoidi.
Il prurito come sintomo di malattie sistemiche
Il prurito, inoltre – come si legge su “Liberoquotidiano.it” – può essere il sintomo di malattie sistemiche. In altre parole, può rappresentare il sintomo premonitore di malattie interne all’organismo che inviano il segnale d’allarme a livello cutaneo. Tra queste, ad esempio, vi può essere un’alterazione nella produzione della bile, con quest’ultima che si va a depositare sottopelle, irritandola e colorandola di giallo. Il prurito, inoltre, può rappresentare anche la spia di diabete o di malattie della tiroide. Inoltre, tale sintomo può essere associato anche a diversi tipi di neoplasie del sangue, come ad esempio linfomi e mielomi. Infine, risulta essere una caratteristica di adenocarcinomi come il tumore ovarico, intestinale, mammario o prostatico.
Il prurito come sintomo di malattie psichiatriche
Il prurito, inoltre – come riportato da “Liberoquotidiano.it” – può essere determinato anche da patologie psichiatriche. In questi casi, però, non si presenta come sintomo, bensì come conseguenza di lesioni da grattamento, un istinto piuttosto tipico in alcuni pazienti che sono affetti da disturbi ossessivi o compulsivi non dominabili, da stati di depressione o gravi inclinazioni di alterato comportamento alimentare. Il prurito psicologico o da stress, invece, non esiste: in tali casi, infatti, ci si trova di fronte ad una patologia sottostante che non è stata individuata.
Prurito, le altre possibili cause
Esistono anche altre cause che possono provocare prurito. Secondo quanto si legge su “Liberoquotidiano.it”, ad esempio, molti farmaci hanno come effetto collaterale proprio il prurito. Quest’ultimo, infatti, insorge per via di allergie ad un determinato principio attivo, ad intolleranze, al sovraccarico o ad intossicazione dello stesso farmaco. Inoltre, alla base del prurito vi possono essere anche delle intolleranze ad additivi alimentari, come i conservativi o i coloranti che in alcuni casi possono essere scambiate per intolleranze nei confronti di alcuni cibi.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.