Il semaglutide fa perdere peso mantenendo la linea anche a quattro anni di distanza: lo studio che lo dimostra

E stato dimostrato che i pazienti che continuano ad assumere questo farmaco anche negli anni a venire, sono in grado di mantenere il loro peso corporeo anche per tanti anni ancora

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Un nuovo studio effettuato da una equipe di scienziati americana, ha dimostrato che il semagluitide può garantire effetti durevoli

Tante persone che si avventurano nelle cosiddette diete fai-da-te, poi finiscono per diventare molto più grassi di prima. L'effetto yo-yo è sempre dietro l'angolo quando si parla di diete improvvisate. E quando questo accade, le persone vivono questo fallimento con stress e frustrazione. Ma la svolta sembra essere davvero dietro l'angolo, dopo la scoperta dell'enorme potere del Semaglutide (commercializzato con i farmaci Wegovy e Ozempic). Si tratta della sostanza “miracolosa” in grado di far perdere decine di chilogrammi in poco tempo.

Lo studio che ha dimostrato l'efficacia del farmaco dimagrante

Secondo un recente studio, è stato dimostrato che i pazienti che continuano ad assumere questo farmaco anche negli anni a venire, sono in grado di mantenere il loro peso corporeo anche per tanti anni ancora, senza rischiare l'effetto yo-yo. La sostanza in questione è un'agonista del peptide 1 simile al glucagone (GLP-1), molto efficace nel controllo della glicemia e contro il diabete. Col tempo, questa sostanza si è dimostrata in grado di ridurre i chili in eccesso, anche se deve essere assunta solo sotto stretta sorveglianza medica.

Cosa si è scoperto

Si è scoperto che farmaci come il Wegovy, proprio perchè inducono senso di sazietà e abbattono la fame, riducendo inoltre l'apporto calorico giornaliero e di conseguenza favorendo la perdita di peso. La ricerca che ha dimostrato l'efficacia nel tempo di questo farmaco, è stata effettuata da un team di ricerca internazionale guidato da scienziati statunitensi del Centro di ricerca biomedica Pennington di Baton Rouge. L'equipe coordinata dalla dottoressa Donna H. Ryan, ha condotto le proprie ricerche su 17.000 adulti di età pari o superiore ai 45 anni con un indice di massa corporeo (BMI) di almeno 27 kg/m². Tutti questi pazienti (rigorosamente non diabetici) erano affetti da una condizione medica sottostante, come infarto, ictus e altre condizioni cardiovascolari.

Come è stato condotto lo studio

Dopo aver diviso i pazienti in due gruppi, è stato evidenziato che i pazienti trattati con Semaglutide hanno perso peso per 65 settimane consecutive, riuscendo a conservare la loro silhouette per quattro anni. “A 208 settimane, la semaglutide è stata associata a una riduzione media del peso (- 10,2 percento), della circonferenza della vita (- 7,7 centimetri) e del rapporto vita-altezza (- 6,9 percento) rispetto al placebo (-1,5%, -1,3 cm e -1,0 %, rispettivamente)”, è quanto si legge nel report dello studio. E questo senza alcuna differenza tra individui di sesso maschile e femminile. Questi studi hanno dimostrato che il semaglutide può avere un impatto sul carico di salute pubblica di molteplici malattie legate all’obesità.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.