Quasi due italiani su tre si sono pentiti di aver fatto un tatuaggio: ecco perchè la cultura del tatuaggio si avvia verso il tramonto
Le esternazioni social di molti vip hanno dato il via al processo inverso. Se prima tatuarsi era diventato un “must” per essere identificato come figlio del tempo, adesso si è scatenata la corsa all’eliminazione del tatuaggio dal corpo, anche grazie alle nuove tecnologie laser che sono in grado di cancellare definitivamente i segni sulla pelle. Nel corso degli anni, il modo con cui l’inchiostro inciso nel corpo è stato percepito si è modificato. Coloro che appartengono alla generazione Z (i nati tra la fine degli anni ‘90 e l’inizio degli anni Dieci), hanno fatto un ricorso massiccio ai tatuaggi ben sapendo dell’esistenza dei mezzi per poterli rimuovere senza costi eccessivi e senza grossi sacrifici.
L’appello dei vip
Per le generazioni precedenti, invece, il tatuaggio è sempre stato concepito come una parte del sé, indelebile e immanente, come qualunque altra parte del proprio corpo. Oggi sta avvenendo un ripensamento del concetto di tatuaggio. La nuova moda di cancellare i tatuaggi ha preso il via nei primi anni Duemila, quando Angelina Jolie rivelò di essersi tolta un tatuaggio dal bicipite che raffigurava un drago con sopra il nome dell’ex marito (l’attore Billy Bob Thornton). Nel 2018 anche la presentatrice e soubrette televisiva, Belen Rodriguez, aveva comunicato ai propri fan di aver eliminato un tatuaggio, mostrando il video della seduta.
L’appello di Ema Stockolma
Tre mesi fa è stata la nota conduttrice tv, Ema Stokholma, ad eliminare del tutto i tatuaggi sul corpo con tanto di appello ai suoi fan a non farli più. Grazie alle attuali tecnologie sempre più sofisticate e precise, la rimozione di un tatuaggio è diventata un’operazione alla portata di tutti, anche per via dei costi non eccessivi. Per cancellare del tutto i segni sulla pelle bastano 4-5 sedute e un esborso di circa 300 euro per seduta. I motivi per far sparire i tatuaggi sono i più disparati. Un amore finito, l’esigenza di partecipare ad un concorso pubblico o ex detenuti che vogliono dimenticare il proprio passato.
Il sondaggio shock
Le ragioni per dire addio ai tatuaggi sono tante di ogni tipo. Solo negli ultimi dieci anni in Italia si è registrato un boom di richieste con un incremento del 440% delle richieste ai dermatologi. Secondo un recente sondaggio, il 57% degli italiani che si sono tatuati, hanno dichiarato di essersi pentiti e di voler modificare o rimuovere il tatuaggio. Un chiaro sintomo di una inversione di tendenza rispetto ad un’epoca in cui il tatuaggio rappresentava una parte della propria identità e che adesso, per molti, è diventato un fardello del quale sbarazzarsi per tornare ad accarezzare la propria pelle, senza ombre e senza segni.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.