Cos’è il pancreas?
Quando si parla di pancreas, si fa riferimento ad un organo ghiandolare di forma allungata che – secondo quanto riportato da “Airc.it” – ha una lunghezza di circa 18-20 centimetri. Si trova tra lo stomaco e la colonna vertebrale ed è suddiviso in tre parti: la più grande viene comunemente chiamata “testa”, poi c’è quella centrale definita “corpo” ed, infine, vi è l’ultima parte denominata “coda”. Il pancreas produce molti ormoni che hanno un ruolo decisamente importante per il nostro organismo, quali ad esempio l’insulina e il glucagone che contribuiscono alla digestione e all’assorbimento degli alimenti. Il tumore al pancreas si manifesta nel momento in cui alcune cellule iniziano a moltiplicarsi senza controllo.
Tumore al pancreas: una delle neoplasie con diagnosi più sfavorevoli
Il tumore al pancreas non è sicuramente tra i più frequenti, ma secondo quanto riportato da “Corriere.it”, il numero dei casi registrati in Italia negli ultimi 10 anni è raddoppiato. Inoltre, quando si parla di tumore al pancreas, si fa riferimento ad una delle neoplasie che presentano le prognosi più sfavorevoli: su 100 pazienti che si ammalano di questo cancro, infatti, solo 8 riescono a sopravvivere dopo 5 anni dalla diagnosi.
Tumore al pancreas, cosa fare per ridurre i rischi?
Tra i fattori di rischio che aumentano le probabilità di ammalarsi di tumore al pancreas ci sono sicuramente degli stili di vita non corretti, con fumo, cattiva alimentazione, alcool ed eccesso di peso a svolgere un ruolo di assoluti protagonisti in negativo. In tal senso, il Dottor Giampaolo Tortora, direttore dell’Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona – come riportato da “Corriere.it” – ha dichiarato: “In questi ultimi anni abbiamo purtroppo assistito ad una sempre maggiore diffusione di obesità, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica che sono tra i principali fattori di rischio di questa malattia“. Tortora ha poi aggiunto come resti ancora molto da scoprire sul tumore al pancreas, ma è possibile agire per ridurre i rischi di contrarre questa terribile malattia: vale a dire tenersi a debita distanza dal fumo, seguire un’alimentazione sana ed evitare i chili di troppo.
Tumore al pancreas, spesso i sintomi sono molto vaghi
Quando si parla di tumore al pancreas, purtroppo – secondo quanto riportato da “Airc.it” – va sottolineato come non presenti dei sintomi particolari e anche quando questi si manifestano, si tratta di segnali molto vaghi che possono essere male interpretati sia da chi ne sta soffrendo, ma anche dagli stessi medici. Proprio questo fa si che il tumore al pancreas abbia un’altissima percentuale di mortalità, in quanto spesso viene riconosciuto quando il cancro è già esteso.
Tumore al pancreas, quali sono i sintomi più chiari?
I sintomi più chiari del tumore al pancreas – che variano a seconda della zona del pancreas dove il tumore ha avuto inizio – compaiono nel momento in cui la malattia si è diffusa anche agli organi vicini, bloccando i dotti biliari. Secondo quanto riportato da “Airc.it”, tra i sintomi più evidenti possono manifestarsi una perdita improvvisa di peso e di appetito, ittero (vale a dire una colorazione gialla di occhi e pelle), dolori che si riscontrano nella parte superiore dell’addome, un senso di debolezza, nausea e vomito. Inoltre, una percentuale di malati che si attesta tra il 10 e il 20% può essere colpita da diabete.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
