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Il tuo QI al liceo può predire il tuo consumo di alcol da adulto: i risultati di una ricerca

Per ogni aumento di un punto nel punteggio di QI, i ricercatori hanno riscontrato un aumento dell'1,6 percento nell'essere un bevitore moderato o forte

Il tuo QI al liceo può predire il tuo consumo di alcol da adulto: i risultati di una ricerca
Alcol - Foto PIXABAY

Oltre ai fattori socioeconomici, anche il quoziente intellettivo svolgerebbe un ruolo preponderante nelle future scelte sul consumo di alcol

Attraverso il QI misurato in un adolescente, si potrà predire quali saranno le sue scelte dal punto di vista alimentare, soprattutto con particolare riferimento alle bevande preferite. E’ questo il risultato di una indagine statistica, anche se gli scienziati al momento non sanno individuarne i motivi. Secondo il nuovo studio condotto su uomini e donne prevalentemente bianchi negli Stati Uniti, più alto è il punteggio del QI di una persona nel suo primo anno di liceo, maggiori sono le probabilità che possa bere regolarmente alcolici in età adulta.

Come è stato condotto lo studio

Nell’analisi, i punteggi del QI, che misurano l’intelligenza generale di una persona, potrebbero predire se gli adolescenti hanno più probabilità di essere bevitori che astemi a mezza età, ma non se il loro consumo di alcol è più probabile che sia moderato o eccessivo. Lo studio è stato condotto raccogliendo informazioni sanitarie, educative e finanziarie di 6.300 uomini e donne dello stato del Wisconsin, diplomatisi nel 1957.

I risultati

Nel 2004, 48 anni dopo il diploma, i partecipanti hanno riferito quante bevande alcoliche avevano consumato nel mese precedente, oltre a rivelare il numero di volte in cui avevano consumato cinque o più bevande alcoliche nel giro di poche ore. Per ogni aumento di un punto nel punteggio di QI, i ricercatori hanno riscontrato un aumento dell’1,6 percento nell’essere un bevitore moderato o forte rispetto a un astemio. Si è però individuato un QI superiore alle media nei soggetti che hanno meno probabilità di fare una “overdose” di alcol.

Le conclusioni

I risultati di questa ricerca non implicano che necessariamente che QI degli adolescenti possa predirne il destino, come ha avuto modo di spiegare lo psichiatra Sherwood Brown dell’University of Texas (UT) Southwestern Medical Center. Ma è anche vero che i punteggi di QI potrebbero essere correlati a fattori sociali che possono influenzare il largo consumo di alcol o meno. Pare tuttavia che il livello di istruzione non influenzi la tendenza all’alcolismo, mentre determinati fattori socioeconomici e soprattutto il reddito familiare si rifletterebbero almeno parzialmente nella relazione tra QI e abitudini di consumo di alcol. E’ anche vero che studi precedenti avrebbero svelato il nesso tra punteggi di QI più alti e redditi familiari più alti. A loro volta, gli studi hanno trovato una relazione tra redditi più alti e consumo di alcol più frequente, probabilmente a causa della maggiore disponibilità di alcol in questa popolazione oltre allo stereotipo dell’uomo di successo che tende a sfoggiare il proprio prestigio anche attraverso il rituale del consumo di alcol.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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