Il virologo Matteo Bassetti prevede il ritorno della psicosi tra qualche settimana, ecco cosa ha detto in un video Facebook
Il coronavirus continua a circolare nel nostro Paese anche se, grazie ai vaccini e all’immunità di gregge, la situazione è molto migliorata rispetto agli scorsi mesi: i numeri di vittime e ricoverati in terapia intensiva sono sensibilmente calati e i cittadini hanno potuto tornare alla normalità (seppur continuando a fare attenzione), ma nelle ultime settimane i contagi sono tornati a crescere. E con l’arrivo della stagione fredda torna lo spauracchio del dubbio tra Covid e influenza. Tutto ciò può provocare un problema non da poco, come fatto presente dal noto virologo Matteo Bassetti il quale ne ha parlato tramite un video Facebook.
L’appello di Bassetti
“Sono molto preoccupato – ha spiegato il Direttore del reparto Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova — da due gravi malattie che hanno colpito gli italiani negli ultimi 2 anni: noi non abbiamo soltanto la tamponite acuta, cioè fare tamponi per ogni cosa anche quando non servono, ma abbiamo la saturimetrite. Sapete cos’è? La gente è piena di saturimetri a casa sua, ormai. Tre anni fa il saturimetro lo avevamo in ospedale e neanche in tutti i reparti, ora sono uno o due per ogni casa. Cosa succede quando c’è la saturimetrite? Che ci misuriamo la saturazione due o tre volte al giorno, anche quando non serve“. Il rischio dunque, secondo Bassetti, è di sfociare nuovamente in una psicosi da tamponi che potrebbe ingolfare nuovamente le farmacie e il servizio sanitario nazionale.
La preoccupazione per il futuro
“Mettiamo fine alla tamponite – ha aggiunto lo scienziato – smettendo di fare tamponi e alla saturimetrite usando il saturimetro con appropriatezza. Tra poco avremo un aumento significativo dei casi di Covid da una parte, e dall’altra tra pochissimo anche di influenza. E cosa succederà quando a dicembre avremo a casa delle persone anziane con l’influenza che metteranno il dito nel saturimetro e vedranno che la saturazione è 92% o 91%? Che correranno in ospedale. E, correndo in ospedale, siccome nulla è stato fatto per fare un filtro fra territorio e ospedale perché siamo esattamente dove eravamo nel 2020, finirà che dovranno essere ricoverate, perché sarà difficile rimandare a casa una persona che ha 92% di saturazione“.
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Coronavirus, il bollettino in Italia di martedì 11 ottobre 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 65.925 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 15.089. Aumentano i tamponi effettuati: 333.204, contro i 83.426 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 19,8% (ieri era al 18,1%). Sono 80 i morti (compreso qualche riconteggio), 8 i posti letto occupati in più in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute dell’11 ottobre.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
