Il virus dei piccioni zombie tiene in apprensione il Regno Unito: ecco quali sono i rischi per l'uomo

Questo temuto virus che causa effetti devastanti sugli animali potrebbe fare il salto di specie e contagiare anche l'uomo: ecco i timori degli scienziati

Piccioni zombie, il virus che tiene in apprensione il Regno Unito
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Il Regno Unito in ansia per l'evoluzione del virus dei piccioni zombie: ecco come si manifesta

I video dei piccioni “zombie” che in queste ore stanno circolando sul web e che sono sono stati girati nel Regno Unito, stanno ormai facendo il giro del mondo, seminando il panico per il timore di un nuovo virus che potrebbe far sprofondare l'umanità in una nuova pandemia. I video in questione hanno immortalato i volatili mentre camminano lentamente per le vie delle cittadine inglesi con la testa girata al contrario e il collo totalmente deformato. Una immagine raccapricciante che sembra uscita da un film horror.

Si tratta di un Paramyxovirus

La presenza di questi volatili dai comportamenti anomali è legata alla circolazione del temuto virus PPMV1. Ma quali sono i sintomi connessi al cosiddetto virus dei piccioni “zombie”? Il Paramyxovirus dei piccioni di tipo 1 esiste ormai da tanti anni in diversi Paesi. È particolarmente contagioso, ecco il motivo per cui in Gran Bretagna si sono verificati molti focolai. È particolarmente letale, con un tasso di mortalità vicino al 100% nel giro di tre giorni e si diffonde facilmente tra le varie specie di volatili. E' un virus che deforma il collo e che si manifesta con evidenti sintomi neurologici.

Gli effetti del virus sugli animali

I volatili che vengono contagiati da questo virus, manifestano tremori della testa e alle ali e la progressiva paralisi di ali e zampe. Fra gli altri sintomi caratteristici anche diarrea e feci di colore verde, oltre alla perdita di appetito e letargia. Il contagio avviene bevendo gli stessi liquidi oppure attraverso il contatto con feci e liquidi corporei. Al momento, però, questo virus non si manifesta negli uomini in maniera evidente. Coloro che hanno contratto questo virus manifestano solo banali sintomi similinfluenzali e congiuntivite, ma non si sono mai registrati decessi. Ecco perchè non sono state diramate allerte che riguardano la nostra salute. CONTINUA A LEGGERE…


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I timori de salto di specie

Il timore degli scienziati è che questo virus possa fare il cosiddetto “spillover” che scientificamente viene indicato col termine di zoonosi. Non è altro che il salto di specie. Si teme anche che possa infettare gli animali che entrano nella nostra catena alimentare. È infatti assodato che il virus può trasmettersi facilmente anche attraverso i vestiti. A quanto pare un rimedio ci sarebbe, e cioè il vaccino contro la malattia di Newcastle, l'unico che al momento sembra essere efficace. L’alto numero di animali da compagnia nelle nostre case potrebbe essere una vera piaga, proprio perchè questo virus si trasmette attraverso gli animali.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.