Il governo ha introdotto nuove misure restrittive inasprendo i controlli sul possesso della certificazione verde
La pandemia che fin dai primi mesi del 2020 ha interessato il nostro pianeta, sembra non conoscere vie d’uscita. Nonostante l’introduzione dei vaccini i cui effetti contro coronavirus sono stati sovrastimati, ancora oggi, in ogni parte del mondo, il Covid 19 desta preoccupazione, soprattutto a causa della nuova variante scoperta in Sudafrica. Molti Paesi stanno cercando di introdurre misure contenitive che possano limitare la circolazione del virus, che durante i mesi freddi alza immancabilmente la testa. Anche in Italia, dove comunque la percentuale dei vaccinati supera l’80%, visto l’aumentare dei casi, si è pensato di rinforzare le misure di sicurezza precedentemente prese, introducendo il cosiddetto Super Green Pass, ovvero un Green Pass rinforzato, riservato solo alle persone vaccinate o guarite dal covid.
Le misure per limitare i non vaccinati
A partire dal 6 dicembre i non vaccinati dovranno fare i conti con misure restrittive ancora più severe, come quelle che verranno applicate sui trasporti pubblici locali. In autobus, tram o altri mezzi di trasporto urbano o extraurbano potranno salire solo le persone munite di certificazione che attesti il vaccino o la guarigione dal covid 19, pena ben 1000 euro di multa. Per salvare il salvabile, secondo il Ministero della Salute, in vista delle feste natalizie, già in occasione del prossimo weekend i controlli ad opera della forze dell’ordine verranno intensificati in ristoranti, alberghi, bar, cinema, teatri e in qualunque altro luogo interdetto a chi non possiede tale certificazione. Per affiancare le forze di polizia verranno coinvolte anche le associazioni di categoria che dovranno programmare le linee guida per le verifiche nei luoghi di loro pertinenza.
La prevenzione degli assembramenti
In previsione dei possibili assembramenti che potrebbero interessare le vie cittadine in occasione dello shopping che precede le feste, i comuni si stanno munendo di transenne da posizionare nelle zone più trafficate. Certo, tutto questo inciderà sulle vendite, andando a colpire la categoria fin troppo penalizzata dei commercianti. Tuttavia molti tra coloro che gestiscono attività commerciali sono faveroli all’introduzione di queste nuove misure, che si spera scongiurino la chiusura totale che ha interessato i loro esercizi nei lockdown precedenti.
I controlli durante le manifestazioni
In base alle nuove disposizioni verranno inaspriti i controlli anche durante le “manifestazioni no Green Pass” per evitare si replichino i disordini che hanno ultimamente interessato piazze e vie delle maggiori città italiane, e per assicurarsi vengano rispettate le misure di sicurezza atte a contenere i contagi. Misure che comprimeranno le libertà individuali e libertà costituzionalmente garantite e che quindi saranno destinate a causare malumori e dibattiti tra giuristi e politici.
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