Vaccino Novavax, ecco il vaccino che potrebbe convincere definitivamente i dubbiosi
Una nuova opzione per vaccinarsi e immunizzarsi dal Covid giunge dagli Usa. L’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, sta infatti per autorizzare il vaccino prodotto dall’azienda biotecnologica americana, Novavax, con sede nel Maryland. Una nuova freccia nell’arco delle soluzioni per contrastare gli effetti del Covid, che è tornato a fare la voce grossa con l’arrivo della stagione fredda. Un vaccino diverso dai vaccini rna che suscitano molti timori e tanti dubbi tra coloro che non si sono ancora vaccinati. Da leggere anche Pregliasco si presenza a sorpresa al raduno dei No Green Pass: ecco cosa è successo
Le tecnologie usate per produrre questo vaccino
Il vaccino novavax potrebbe dunque indurre anche i non vaccinati a sottoporsi all’inoculazione proprio per le diverse caratteristiche. Il vaccino Novavax, infatti, è un farmaco immunizzante a subunità proteica, e quindi è diverso dai vaccini a mRNA sviluppati da Moderna e Pfizer. Ma è anche diverso dai vaccini a vettore virale prodotti da AstraZeneca e Johnson & Johnson. I vaccini a subunità proteica contengono una parte fondamentale di tutto ciò da cui proteggono. In questo caso, per proteggersi dal coronavirus, contengono le proteine spike che ricoprono la superficie del virus, che il sistema immunitario può facilmente riconoscere.
Come funziona
Grazie all’inoculazione di questo vaccino, quando in futuro il nostro sistema immunitario dovesse imbattersi nel Sars Cov-2, disporrà di difese addestrate per attaccare queste parti esterne del virus e distruggerlo rapidamente. Le proteine spike – di per sé innocue, non essendo in grado di causare un’infezione da COVID – sono prodotte, in modo intrigante, all’interno delle cellule di falena. Le proteine vengono poi purificate e aggiunte a un adiuvante, un ingrediente che potenzia la risposta immunitaria. L’adiuvante è la saponina, un estratto dell’albero della corteccia di sapone. CONTINUA A LEGGERE…
I risultati dei test
Questa tipologia di vaccini caratterizza anche i vaccini che sono stati sperimentati con efficacia contro il papillomavirus umano e l’epatite B. Anche il vaccino Novavax COVID sembra offrire una protezione adeguata contro il Covid. Negli studi di fase 3 (la fase finale dei test sull’uomo) era protettivo al 90% contro lo sviluppo di COVID sintomatico, senza casi gravi segnalati tra coloro che hanno ricevuto il vaccino. Il suo profilo di sicurezza pare ricalcare (se non addirittura essere più efficace) i vaccini Pfizer e Moderna.
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