Incidenti domestici che coinvolgono i bambini, l'allarme dei pediatri: le regole per salvaguardarli

L'allarme è stato lanciato dalla Società italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (Sigenp)

Immagine Pronto Soccorso
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

L'incidenza degli accessi al pronto soccorso per incidenti che riguardano i bambini è in netto aumento: l'allarme lanciato dai pediatri

Anche nel nostro Paese si verificano con una certa routine quei casi drammatici che coinvolgono soprattutto i più piccoli, di ingestione di batterie, detersivi o altri oggetti pericolosi che possono mettere a rischio la sopravvivenza stessa del minore. L'allarme è stato lanciato dalla Società italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (Sigenp), che ha segnalato un netto aumento dei casi. Solo negli ultimi anni, l'incidenza degli accessi al pronto soccorso per questo tipo di incidenti è raddoppiato rispetto a 15 anni fa. Si parla, infatti, di circa 1000 ricoveri l’anno solo a causa delle ingestioni di prodotti per la pulizia o sostanze caustiche.

In aumento i casi di incidenti che coinvolgono i bambini

Negli ultimi anni è stata registrata anche una crescita esponenziale del numero degli incidenti domestici, che è quasi raddoppiato (+91,5%) e che nella maggior parte dei casi vedono coinvolti bambini sotto i 6 anni di età. Gli accessi al pronto soccorso sono dovuti soprattutto per l'ingestione di monete (62% dei casi), detersivi e prodotti per pulire casa (305), ingestione di magneti o pile di litio (7%), In 8 casi su 10 queste situazioni possono essere gestite senza alcun danno per i bambini, ma nel restante 20% dei casi la situazione può anche degenerare fino a portare alla morte del bambino.

La necessità di predisporre un registro nazionale degli incidenti

Per questa ragione, Claudio Romano, presidente della Società scientifica, si è rivolto al ministro della Salute, Orazio Schillaci, al fine di predisporre un “registro nazionale degli incidenti per ingestione di corpi estranei e caustici in Italia”, in maniera tale da avere un migliore controllo della situazione complessiva. E' stata anche attivata una campagna di sensibilizzazione proposta dalla Sigenp proprio con l’obiettivo di prevenire questi gravi incidenti domestici e migliorarne il percorso di gestione. Intervenire tempestivamente quando si verificano questi incidenti, significa evitare complicanze e salvare la vita del piccolo. CONTINUA A LEGGERE….


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Le regole per salvaguardare i bambini

La prima regola fondamentale è che, in caso di ingestione di pile o altri corpi estranei pericolosi, non bisogna assolutamente provocare il vomito del bambino per non danneggiare irreversibilmente l’esofago. Bisogna impegnarsi a casa per non travasare mai le sostanze caustiche in bottiglie normali e di tenere lontano dalla vista dei bambini le pile e le altre sostanze chimiche pericolose.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.