Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Infarto, attenzione a questo ‘segnale’, secondo uno studio aumenta del 69% il rischio 

Infarto, attenzione a questo 'segnale', secondo uno studio aumenta del 69% il rischio: ecco di cosa si tratta secondo i ricercatori.

Infarto, attenzione a questo ‘segnale’, secondo uno studio aumenta del 69% il rischio 
Infarto, attenzione a questo 'segnale', secondo uno studio aumenta del 69% il rischio (Foto Youtube)

Infarto, attenzione a questo ‘segnale’, secondo uno studio aumenta del 69% il rischio secondo i ricercatori

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Clinical Cardiology, dormire meno di 5 ore a notte aumenta del 69% il rischio di subire un infarto. Si parla di insonnia quando questa condizione dura per almeno 3 mesi consecutivi o anche oltre. Questa condizione può essere accentuata da alti livelli di stress o problemi fisici cronici che portano dolore e fastidio, come riporta gazzettaactive. Leggi anche: Ipertensione, i consigli dell’esperto: “Ecco i cibi da evitare. Il sale…”

Lo studio

Secondo i ricercatori dormire meno di 5 ore a notte può portare a gravi problemi cardiovascolari. L’insonnia viene spesso sottovalutata, ma è bene fare molta attenzione. Sono state coinvolte 153881 persone che soffrono d’insonnia e 1.030.375 persone che non ne soffrono, provenienti da 6 Paesi diversi. Tutti erano maggiorenni. I risultati hanno fatto registrare un significativo aumento del rischio di infarto, del 69%, nelle persone che soffrono d’insonnia.

Le fasce di rischio

Non sono state rilevate particolari differenze di rischio a seconda di età e sesso. C’è solo una leggera prevalenza del rischio di infarto nelle donne rispetto agli uomini. L’importanza del sonno dovrebbe essere incorporata nelle linee guida di prevenzione cardiovascolare primaria. Se si fa fatica a combattere l’insonnia bisogna rivolgersi a un medico, poiché potrebbero esserci altri disturbi, ha spiegato il professor Hani Aiash, docente dell’Upstate University Hospital di New York.

CONTINUA A LEGGERE

La qualità del sonno

Il professor Aiash ha proposto alcuni consigli per migliorare la qualità del sonno, prevenire l’insonnia e anche gli attacchi di cuore: secondo il professore l’insonnia deve essere trattata come patologie più conosciute come l’ipertensione. È importante che i medici istruiscano i pazienti sull’importanza del sonno nel mantenere un cuore sano. E’ importante mantenere un regolare ciclo sonno-veglia anche nel weekend, evitare l’uso di apparecchi elettronici la sera e l’assunzione di caffeina a fine giornata. L’attività fisica e l’esercizio durante il giorno favoriscono invece un buon sonno.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto