Ecco come si può riconoscere un infarto il giorno prima dell’attacco: tutti i dettagli
L’infarto è tra le patologie più pericolose e potenzialmente fatali che possono colpire l’essere umano (e non solo): la mancanza di irrorazione di sangue, o insufficiente, oppure l’occlusione di un’arteria coronarica è in grado di provocare un attacco cardiaco con il serio rischio di uccidere chi lo accusa. Tra i sintomi più comuni di infarto c’è il formicolio alle braccia ma c’è un disturbo che permette di identificare l’infarto addirittura un giorno prima, consentendo quindi al soggetto in questione di recarsi al Pronto Soccorso prima di gravi conseguenze. Ecco qual è, come segnalato sulla rivista The Lancet Digital Health.
Il sintomo premonitore
Secondo lo studio congiunto di due istituti americani, citati da The Lancet, il 50% delle 823 persone che si sono sottoposte ai test e che ha avuto un arresto cardiaco improvviso ha sperimentato almeno un sintomo rivelatore 24 ore prima. I premonitori di infarto sono diversi tra uomini e donne: nei soggetti femminili il segnale più evidente di un imminente arresto cardiaco improvviso è la mancanza di respiro, gli uomini invece tendono ad avvertire dolore al petto. Inoltre una piccola percentuale di entrambi i sessi ha manifestato palpitazioni, problemi simili alla convulsione e addirittura (i più difficili da ricollegare all’infarto) sintomi simili all’influenza
Cosa fare
Nel caso in cui ci si imbatta in uno di questi sintomi, o si stia a contatto con qualcuno che li accusa, bisogna recarsi immediatamente al Pronto Soccorso in modo da evitare il peggio. L’infarto può arrivare a causare la morte del soggetto che ne soffre, dunque è di fondamentale importanza intervenire in tempo.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.