
Influenza 2019, allarme per alcune categorie di persone: ecco che succede
L’influenza 2019 si sta avvicinando sempre di più: sebbene il vero virus influenzale raggiungerà il suo picco in inverno (e pare che si concretizzerà in sintomi molto pesanti) in questi giorni è già in circolo una prima influenza che sta costringendo al letto migliaia di italiani in tutta la penisola. E anche questa prima ondata di febbre, raffreddore eccetera non sarà affatto da sottovalutare, soprattutto per alcuni soggetti, come riporta Zon.it. Di chi si tratta esattamente?
I soggetti più a rischio
Da tenere particolarmente d’occhio per questa prima “scarica” di influenza 2019 sono gli over 65: le persone più in là con l’età, infatti, sono quelle che rischiano maggiormente complicazioni derivate dai sintomi influenzali. Attenzione anche a chi soffre di patologie cardiache o respiratorie: una “semplice” influenza può sfociare in qualcosa di più complesso. Occhio di riguardo anche per i neonati e ai bambini più piccoli. E a questo proposito, come spiega Zon.it, il Ministero della Salute raccomanda il vaccino contro l’influenza.
I vaccini
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha realizzato un vaccino ad hoc per i 4 virus influenzali più forti; dunque il Ministero della Salute ha disposto una campagna di vaccinazione per l’influenza (destinata all’intera popolazione italiana) con una soglia minima del 75% di copertura e una auspicata del 95%. Per tutte le informazioni sul vaccino, dove e come farlo, consultare il medico di fiducia o recarsi presso la Asl locale.
I sintomi dell’influenza 2019
I sintomi dell’influenza 2019, come riporta il sito FarmacoeCura.it, sono i classici: febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari e articolari, sensazione di debolezza, freddo, difficoltà nel dormire, scarso appetito e, nei casi di virus gastrointestinale, anche nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
Cosa fare per evitare l’influenza
Per prevenire l’influenza, spiega il sito GreenMe.it, la prima cosa da fare è “vestirsi a cipolla”; ovvero a strati: una maglia intima più una maglietta e un maglioncino o felpa sono più che sufficienti. Se si indossa la giacca si può utilizzare la “combo” maglia intima-camicia-giacca. Assoluta via libera a cappelli, sciarpe, scaldacolli e guanti (anche se per il momento è ancora presto). Ma ricordate, il vestirsi “a strati” permette, appunto, di togliere o indossare un indumento a seconda della temperatura. Ad esempio, se vi trovate in un luogo caldo è inutile tenere il cappotto o la giacca, altrimenti quando tornerete all’esterno rischiate di incorrere in malesseri da sbalzo di temperatura. Inoltre, lavatevi spesso le mani quando siete fuori o ricorrete a prodotti igienici come amuchina.
Come sconfiggere l’influenza
Una volta presa l’influenza c’è poco da fare: è assolutamente necessario riposare al letto in un luogo caldo, lontano da eventuali spifferi di aria fredda, e assumere medicinali antipiretici. Per evitare ricadute si consiglia di uscire e tornare alla vita quotidiana soltanto quando il virus è stato completamente debellato (dopo 3-4 giorni) É bene, inoltre, cambiare ogni tanto l’aria della vostra stanza per respirare sempre aria pura e allontanare quella “viziata” e intrisa di virus.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.