Influenza 2019, colpiti già 341mila italiani: sintomi, cause e come curarla

L'influenza 2019 inizia a "seminare il panico": ecco tutte le info sul virus stagionale

Influenza 2019, colpiti già 341mila italiani: sintomi, cause e come curarla - Foto Pixabay
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Influenza 2019, colpiti già 341mila italiani

L'influenza 2019 ha messo ko ben 341mila italiani in nemmeno due mesi, di cui 119mila solo la settimana scorsa: a riportarlo è l'Istituto Superiore di Sanità, che presenta dunque una prima stima importante di un virus stagionale che arriva dall'emisfero meridionale e non è ancora arrivato al suo picco. L'influenza 2019 “promette" infatti  di contagiare almeno 6 milioni di persone nei prossimi 4-5 mesi, numeri impressionanti che rendono questo virus uno tra i più potenti della storia. Cosa fare per evitare di essere colpiti dalla temibile influenza 2019? Per prima cosa, il vaccino!

Come funziona il vaccino per l'influenza

Il vaccino per l'influenza 2019, spiega Rai News, dal 5 novembre scorso è a disposizione di tutti gli italiani a un costo che oscilla tra 10 e 25 euro, a seconda della città in cui si vive. Il vaccino è invece gratuito per gli over 65, persone che soffrono di patologie con complicanze particolari e i loro familiari, donne in stato di gravidanza, lungodegenti, chi deve sottoporsi a un intervento chirurgico, medici e personale sanitario. Per tutte le informazioni sul vaccino anti influenza 2019 consultare il proprio medico di fiducia o la Asl di appartenenza.

Quali vaccini vanno fatti?

I virus che si “incroceranno" dando vita all'influenza 2019, come riporta il sito Corriere.it, sono il B/Colorado, il B/Phuket, l’A/Kansas (H3N2) e l’A/Brisbane (H1N1). I vaccini da fare contro l'influenza 2019, spiega il Corriere.it, sono il trivalente classico e il quadrivalente classico: il primo protegge l'organismo dai due virus A H3N2 e H1N1 e dal virus B Colorado, il secondo da tutti e quattro i virus. Il vaccino trivalente contiene sostanze che stimolano particolarmente le difese immunitarie, quello quadrivalente (da coltura cellulare) è ancor più potente ed è in grado, appunto, di tenere il corpo al sicuro da tutti e 4 i virus influenzali. É possibile (e consigliato) sottoporsi al vaccino 2019 fino a fine dicembre, per prepararsi al meglio al violento picco invernale.


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I sintomi dell'influenza 2019

I sintomi dell'influenza 2019, come riporta il sito FarmacoeCura.it, sono i classici: febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari e articolari, sensazione di debolezza, freddo, difficoltà nel dormire, scarso appetito e, nei casi di virus gastrointestinale, anche nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.

Cosa fare per evitare l'influenza

Per prevenire l'influenza, spiega il sito GreenMe.it, la prima cosa da fare è “vestirsi a cipolla"; ovvero a strati: una maglia intima più una maglietta e un maglioncino o felpa sono più che sufficienti. Se si indossa la giacca si può utilizzare la “combo" maglia intima-camicia-giacca. Assoluta via libera a cappelli, sciarpe, scaldacolli e guanti (anche se per il momento è ancora presto). Ma ricordate, il vestirsi “a strati" permette, appunto, di togliere o indossare un indumento a seconda della temperatura. Ad esempio, se vi trovate in un luogo caldo è inutile tenere il cappotto o la giacca, altrimenti quando tornerete all'esterno rischiate di incorrere in malesseri da sbalzo di temperatura. Inoltre, lavatevi spesso le mani quando siete fuori o ricorrete a prodotti igienici come amuchina.

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Come sconfiggere l'influenza

Una volta presa l'influenza c'è poco da fare: è assolutamente necessario riposare al letto in un luogo caldo, lontano da eventuali spifferi di aria fredda, e assumere medicinali antipiretici. Per evitare ricadute si consiglia di uscire e tornare alla vita quotidiana soltanto quando il virus è stato completamente debellato (dopo 3-4 giorni) É bene, inoltre, cambiare ogni tanto l'aria della vostra stanza per respirare sempre aria pura e allontanare quella “viziata" e intrisa di virus.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.