
L’Influenza 2019 si sta rivelando molto più aggressiva di quanto si era preventivato: due persone ricoverate in gravi condizioni in Friuli
L’Influenza 2019 si sta preparando per raggiungere il picco massimo e farà trascorrere il Natale e il Capodanno a letto a moltissimi italiani. L’ultimo rapporto Influnet datato 18 dicembre ha evidenziato come l’incidenza dei casi abbia raggiunto i 3,74 casi ogni mille assistiti mentre il picco si dovrebbe raggiungere nelle prime due settimane di gennaio 2020.
Bambini ed anziani i soggetti più a rischio
Ad essere più colpiti saranno soprattutto i bambini da 0 a 4 anni di età con una incidenza di 7,58 casi per mille pazienti. Ma sarà anche elevata tra le persone della fascia di età compresa tra i 15 e i 64 anni, minore sarà invece l’incidenza tra gli over 65 per via del vaccino. Secondo quanto riporta il Gazzettino, l’influenza 2019 avrebbe raggiunto livelli epidemici soprattutto in Friuli Venezia Giulia con oltre 20 mila casi e due persone ricoverate in gravi condizioni.
Due persone ricoverate in Friuli in gravi condizioni
Secondo i medici, il virus che sta circolando di più è il H3/N2 che ha caratteristiche molto più aggressive. Proprio questo virus ha colpito le due persone, una a Udine e l’altra a Pordenone, che attualmente sono ricoverate in gravi condizioni. Uno dei due pazienti soffre di patologie croniche pregresse mentre il secondo è affetto da patologie respiratorie.
Non si sa se il virus subirà mutazioni
Probabilmente la diffusione tra i bambini del virus dell’influenza si ridurrà per via delle festività natalizie, quando asili e scuole rimarranno chiusi. Secondo quanto riferisce al sito Il Gazzettino, il professor Pierlanfranco D’Agaro, non si sa ancora se questo virus subirà mutazioni: “L’H3/N2 contenuto nel vaccino – ha dichiarato D’Agaro al Gazzettino – non è del tutto identico a quello che sta circolando» anche se al momento l’impatto sugli anziani è ridotto e comunque vaccinarsi rimane sempre la soluzione migliore”.
Chi vuole vaccinarsi è ancora in tempo
Intanto proseguono le campagne di sensibilizzazione per vaccinarsi soprattutto in prossimità del picco di diffusione che si raggiungerà nei prossimi giorni. I dati, in tal senso, sono molto confortanti e le persone che si sono vaccinate sono in linea con quelle degli anni anni passati.
Chi desidera vaccinarsi può ancora farlo fino alla fine dell’anno. Sarà possibile vaccinarsi anche a gennaio ma tenuto conto che il picco arriverà tra un paio di settimane, è meglio giocare d’anticipo anche tenendo conto che a Natale le persone si scambiano auguri e quindi possono contagiarsi più rapidamente.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.