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Influenza 2019, già accertati100mila casi in Italia: sintomi, cause e come curarla

Tutti i consigli e le avvertenze sull'infuenza 2019: come contrastare febbre, raffreddore, mal di gola e gli altri sintomi

Influenza 2019, già accertati100mila casi in Italia: sintomi, cause e come curarla
Influenza 2019, già 100mila casi in Italia: sintomi, cause e come curarla - Foto PixaBay

Influenza 2019, già 100mila casi in Italia: sintomi, cause e come curarla

Le prime avvisaglie di malesseri stagionali si sono materializzati: l’influenza 2019 ha già mietuto le prime “vittime” costringendo a letto migliaia di persone. In Italia, come riportato da GreenMe.it, sarebbero già 100mila i casi accertati tra settembre e ottobre. Questo, come spesso accade in questi mesi, è dovuto agli sbalzi di temperatura tra interni ed esterni e ancora di più per via di una temperatura che ancora stenta a stabilizzarsi. Ma come si sviluppa il virus influenzale? Lo ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università degli Studi di Milano, al sito GreenMe.it.

Come si sviluppa il virus

“Freddo o caldo non conta – ha fatto presente il dott. Pregliasco – il virus viene aiutato dallo sbalzo termico in generale: la variazione di temperatura altera il rinnovo del muco degli alveoli. Si tratta di un meccanismo di lavaggio fatto da cigli vibratili sulla parete respiratoria. Lo sbalzo di temperatura ferma il rinnovo del muco e così il virus entra nell’organismo e fa quel che vuole”. Si precisa però che non si tratta ancora dell’influenza vera e propria, ma di una serie di sintomi che fanno da preludio a ciò che accadrà in inverno e rischiano di indebolire l’organismo ancor prima della “vera influenza”.

I sintomi

Il virus più diffuso, che ha già contagiato circa 100mila italiani, è il rinovirus che colpisce le prime vie aeree. A questi si aggiungono i sintomi comuni come febbre, mal di gola, tosse, bronchiti, dolori articolari e disturbi intestinali (questi ultimi da non confondere però con l’influenza gastrointestinale). Su questa pagina vi spiegheremo quali sono i possibili rimedi e come prevenire il contagio.

Cosa fare per evitare l’influenza

Per prevenire l’influenza, spiega il sito GreenMe.it, la prima cosa da fare è “vestirsi a cipolla”; ovvero a strati: una maglia intima più una maglietta e un maglioncino o felpa sono più che sufficienti. Se si indossa la giacca si può utilizzare la “combo” maglia intima-camicia-giacca. Assoluta via libera a cappelli, sciarpe, scaldacolli e guanti (anche se per il momento è ancora presto). Ma ricordate, il vestirsi “a strati” permette, appunto, di togliere o indossare un indumento a seconda della temperatura. Ad esempio, se vi trovate in un luogo caldo è inutile tenere il cappotto o la giacca, altrimenti quando tornerete all’esterno rischiate di incorrere in malesseri da sbalzo di temperatura. Inoltre, lavatevi spesso le mani quando siete fuori o ricorrete a prodotti igienici come amuchina.

Come sconfiggere l’influenza

Una volta presa l’influenza c’è poco da fare: è assolutamente necessario riposare al letto in un luogo caldo, lontano da eventuali spifferi di aria fredda, e assumere medicinali antipiretici. Per evitare ricadute si consiglia di uscire e tornare alla vita quotidiana soltanto quando il virus è stato completamente debellato (dopo 3-4 giorni) É bene, inoltre, cambiare ogni tanto l’aria della vostra stanza per respirare sempre aria pura e allontanare quella “viziata” e intrisa di virus.

Sempre meno persone si vaccinano

Negli ultimi tempi si è evidenziata una tendenza alla disaffezione alla vaccinazione, oltre a una sottovalutazione dei rischi associati. In Italia tra gli over 60 solo il 52% della popolazione ha il vaccino per l’influenza. I vaccini tutelano e proteggono dall’influenza di tipo B ma anche da quella di tipo A, che da diversi decenni causano infezioni e malattie febbrili e complicanze importanti da non sottovalutare.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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