Influenza 2019, quando vaccinarsi: i rimedi per evitare il contagio

Influenza 2019, ecco i consigli utili per allontanare il rischio contagio e quando occorre vaccinarsi

Influenza 2025 rischi e vaccino (Foto: Villani & Partners)
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Influenza 2019, ecco quando e chi si dovrà vaccinare e i rimedi da adottare per evitarla

Con l'arrivo dell'autunno, si torna a parlare inevitabilmente di Influenza 2019 e di vaccino. Il picco potrebbe toccarsi quest'anno in coincidenza con le festività natalizie e, stando a quanto trapela dalle ultime indiscrezioni, si tratterà di una forma particolarmente virulenta e aggressiva che potrebbe colpire circa 10 milioni di italiani. E' stato lo stesso Dipartimento di Sanità Pubblica a rendere pubblici questi dati e consigliare di aderire alla campagna vaccinale per non mettere sotto stress il sistema ospedaliero pubblico come avviene ogni volta che si raggiunge il picco.

I soggetti più a rischio

Secondo il documento che è stato reso noto, i rischi maggiori saranno legati alle nuove varianti di virus A, H3N2 e H1N1 oltre ai virus B/Colorado e B/Phuket. Ci si dovrà guardare anche dalle forme simil-influenzali o para-influenzali sempre fastidiose. Quest'anno sarà particolarmente evidente il rischio di complicanze, soprattutto nei soggetti più esposti come bambini e anziani e persone affetta da patologie serie.

Cosa fare per evitare il contagio

Il rischio di contrarre l'influenza 2019 se non gestito in modo opportuno, può creare seri danni, e nei casi più gravi può anche essere fatale come si legge sul sito Liberoquotidiano. Il modo per proteggersi dai rischi di contrarre l'influenza sono sempre gli stessi. Evitare luoghi affollati, lavarsi le mani con frequenza ed evitare il contatto ravvicinato con persone che hanno contratto l'influenza. Basta anche un semplice colpo di tosse o un bacio sulla guancia per contrarre il virus.


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Sempre meno persone si vaccinano

Negli ultimi tempi si è evidenziata una tendenza alla disaffezione alla vaccinazione oltre ad una sottovalutazione dei rischi associati. Tra gli over 60, solo il 52% si è vaccinato, contro un 14% della popolazione totale. I vaccini tutelano e proteggono dall'influenza di tipo B ma anche l'influenza di tipo A, da diversi decenni causa infezioni e malattie febbrili e complicanze importanti da non sottovalutare.

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I sintomi dell'Influenza 2019

I sintomi principali della forma influenzale di quest'anno sono molto comuni a quelle precedenti: insorgenza di febbre oltre i 38 gradi, dolori muscolari o articolari con cefalea e problemi all'apparato respiratori. Per questa ragione i cardiopatici, gli affetti da bronchite cronica, diabetici e pazienti con malattie oncologiche devono ricorrere in fretta al vaccino, quantomeno entro la fine di novembre. Il vaccino resta comunque il modo migliore per proteggersi ed è l'unica arma che attualmente abbiamo per evitare i rischi legati alle complicanze.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.