Influenza 2024, come si manifesta, i sintomi e quando si raggiungerà il picco
In genere l'influenza si manifesta con tosse persistente, mal di gola, brividi, febbre, dolori articolari, cefalea, spossatezza
Ecco quali sono i sintomi dell'influenza stagionale che raggiungerà il picco in ritardo
Anche se ancora l'influenza è ben lontana dal raggiungere il picco anche per via delle temperature molto più alte della media, la stagione influenzale è già partita. L'arrivo del primo freddo ha portato l'influenza intestinale con un boom di casi che nel nostro paese è stato registrato tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. L'influenza classica che colpisce le prime vie aeree è invece in ritardo rispetto alla media degli anni precedenti e non è detto che il picco non possa manifestarsi a gennaio o febbraio.
Un virus che muta
In una intervista, il noto virologo Fabrizio Pregliasco, virologo presso l’Università degli studi di Milano, il picco potrebbe registrarsi a cavallo tra le festività natalizie. Il virus influenzale del 2024 interesserà soprattutto le vie aeree (naso, gola e polmoni). I virus influenzali mutano con grande facilità e appartengono alla famiglia Ortomixoviridiae, causano rispettivamente l’influenza di tipo A (più comune), di tipo B e la poco diffusa di tipo C.
I sintomi
I sintomi dell'influenza di quest'anno, in genere, sono piuttosto lievi anche se in determinati casi, soprattutto nei soggetti più fragili, possono manifestarsi anche in maniera piuttosto seria. In genere l'influenza si manifesta con tosse persistente, mal di gola, brividi, febbre, dolori articolari, cefalea, spossatezza e mal di gola. La facilità con cui il virus può variare può anche generare sintomi diversi da quelli soliti come la congiuntivite, la nausea, la fotofobia, la diarrea e il vomito. La durata dei sintomi può variare da 3-4 giorni ad una settimana al massimo.
Le precauzioni
Per prevenire la malattia acuta e proteggersi rinforzando il proprio sistema immunitario, occorre alimentarsi in maniera equilibrata e corretta, adottando anche dei comportamenti appropriati come quello di evitare luoghi pubblici troppo affollati e dove non vi è un ricambio d'aria adeguato. E' importante far arieggiare frequentemente gli ambienti, evitando il contatto con persone influenzate o che manifestano sintomi compatibili con uno stato influenzale, come tosse o raffreddore. Occorre anche lavarsi le mani frequentemente soprattutto se si è entrati a contatto con oggetti esposti al contatto con il pubblico, ad esempio le maniglie di un bagno pubblico.
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