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Influenza australiana, Fabrizio Pregliasco avverte: “Chi ha la febbre a Natale..”. Ecco le sue parole

Influenza australiana: sintomi e cure. L'avvertimento di Fabrizio Pregliasco in vista del Natale, chi ha la febbre dovrebbe evitare di...

Influenza australiana, Fabrizio Pregliasco avverte: “Chi ha la febbre a Natale..”. Ecco le sue parole
Fabrizio Pregliasco (Foto Ansa)

Influenza australiana, Fabrizio Pregliasco avverte:  “Chi ha la febbre a Natale..”. I dettagli

Il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato dell’influenza australiana a Rai Radio1, ospite di ‘Un Giorno da Pecora’. il professore di Igiene dell’università Statale di Milano fa sapere che sta salendo il numero dei contagi, anche se il picco dell’influenza ci dovrebbe essere subito dopo le feste. Il virologo ha dato alcuni consigli e raccomandazioni, anche in vista della cena di Natale.

Le raccomandazioni di Pregliasco

Il virologo raccomanda di ridurre a massimo 10 ospiti il cenone. Questa influenza potrebbe fare ventimila morti. E’ un numero che ci può stare per Pregliasco. Se si è influenzati prima del cenone di Natale cosa bisogna fare?  Se si è raffreddati, influenzati, o si ha un po’ di febbre è meglio stare a casa propria e non andare al cenone, spiega il virologo. Bisognerebbe anche limitare il numero degli invitati a una decina di persone, ha fatto sapere.

I sintomi

I sintomi dell’influenza australiana sono i seguenti: febbre alta, fra i 38°C e i 40° C, brividi, mal di testa, sudorazione, dolori muscolari e alle ossa, stanchezza e sonnolenza, debolezza, naso che cola, starnuti, tosse secca e mancanza di appettito. Vomito e diarrea sono più comuni fra i bambini e meno tra gli adulti. Si tratta di sintomi vasti. Le complicazioni riguardano soprattutto bambini e adulti per altre patologie o per l’età. Possono verificarsi otiti, bronchiti, polmoniti e sinusiti.

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La durata

L’Australiana sembra più persistente rispetto al Covid, soprattutto in persone vaccinate per il Coronavirus. Dura almeno 5 giorni, spesso una settimana. Per i bambini è comune arrivare a 10 giorni. La sensazione di stanchezza resiste per alcuni giorni dopo la guarigione. Per la cura va consultato il medico di base, ma in genere non servono gli antibiotici perché è un’infezione virale e non batterica. Riposo e pasti leggeri sono necessari. In caso di febbre alta si possono prendere antipiretici.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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