Come distinguere (o provare a farlo) il Covid dal virus influenzale: i sintomi da tenere d’occhio
Il Covid è ormai diventato un virus endemico, un patogeno che circola al pari di tutti gli altri (compresa la classica influenza) e che, seppur non sia più così letale, sta costringendo al letto milioni di italiani: i contagiati infatti, come ampiamente previsto, stanno aumentando giorno dopo giorno ed è praticamente impossibile distinguere subito i sintomi delle ultime varianti del coronavirus da quelli della sindrome influenzale. Tuttavia, seppur la certezza può esser data soltanto dal tampone, si può imparare a riconoscere alcuni campanelli d’allarme. Ecco quali sono, come riportato da Humanitas.it.
L’influenza
Partendo dall’influenza, essa esordisce improvvisamente presentando nel giro di poche ore tre categorie di sintomi: febbre; dolori ossei e muscolari e spossatezza; disturbi respiratori come naso chiuso, mal di gola, tosse e raffreddore. Si tratta, in effetti, di disturbi praticamente identici a quelli presentati dalle ultime mutazioni del Covid, il quale è passato nel giro di quasi quattro anni dall’essere letale (soprattutto senza la protezione almeno delle prime due dosi di vaccino) a facilmente confondibile con il virus stagionale. E quindi qual è la differenza percettibile tra le due malattie?
Il Covid
Oltre ai sintomi già illustrati, nel Covid si accusano anche mal di testa (indipendentemente dalla febbre), affanno respiratorio, perdita di gusto/olfatto e sintomi gastrointestinali. Il Covid poi è generalmente associato a tosse e mal di gola più intensi della normale influenza, già da lì si può capire se si è stati contagiati da questo virus o si tratta di una semplice influenza.
Cosa fare
La prima regola, che in realtà è più un suggerimento che altro, è rimanere a casa e a distanza dalle altre persone, in modo da non trasmettere loro il virus (a prescidenre che si tratti di influenza o Covid). Ancor prima però, fondamentale per distinguere le patologie, occorre sottoporsi al tampone per capire se si ha il Covid o l’influenza. In caso di positività al Covid (con tampone fatto in farmacia, non il test rapido) è possibile effettuare un nuovo tampone cinque giorni dopo l’accertata positività prima di tornare alla normalità.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.