Influenza, febbre a 40 con polmonite e bronchite: i sintomi per riconoscerla - Cosa fare per correre ai ripari
Influenza, febbre a 40 con polmonite e bronchite: i sintomi per riconoscerla e cosa bisogna fare per correre ai ripari
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Influenza, febbre a 40 con polmonite e bronchite: i sintomi per riconoscerla – Cosa fare per correre ai ripari
L'influenza raggiungerà il picco stagionale alla fine del mese, quindi tra pochi giorni. Si registrano anche alcuni casi gravi, che hanno avuto complicazioni. Sono 4 i decessi accertati finora. L'influenza può degenerare in bronchite e polmonite per l’infiammazione delle vie respiratorie, quindi bisogna fare attenzione, come riporta teleclubitalia.it
Influenza 2020, quali sono i rischi per la salute
In questi giorni sono stati registrati diversi casi di polmonite e bronchite e ricoveri ospedalieri. Silvestro Scotti, segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale, ha spiegato “Stiamo entrando nella fase di picco dell’influenza stagionale. Tra Capodanno e l’Epifania abbiamo registrato un incremento dei casi. Abbiamo visto soprattutto un aumento delle complicanze di tipo respiratorio e bronchiale con alcuni casi più gravi di polmonite”, come riportato da teleclubitalia.it
Bronchite e polmonite, c'è un boom di ricoveri
E' stato registrato in questi giorni un boom di ricoveri ospedalieri tra Campania, Marche e Trento per le conseguenze dell’influenza. Quando l'influenza genera in bronchite può essere acuta o cronica. La bronchite che dura fino a 90 giorni viene classificata come bronchite acuta. La bronchite che dura più a lungo, anche mesi o anni, viene generalmente classificata come bronchite cronica. La comparsa di tosse inizialmente secca e poi carica di muchi, di colore giallastro segnala l’inizio di una bronchite acuta. La polmonite è più grave la febbre può superare i 40 gradi e la tosse diventa ancora più violenta. Circa 1 adulto su 5 con polmonite necessita di ricovero e le persone con infezioni gravi sono a rischio. Polmoniti gravi potrebbero portare anche alla morte.
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I sintomi dell'influenza
I sintomi dell'influenza come riporta il sito FarmacoeCura.it, sono i classici: febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari e articolari, sensazione di debolezza, freddo, difficoltà nel dormire, scarso appetito e, nei casi di virus gastrointestinale, anche nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
Influenza 2020, perché è necessario vaccinarsi
Il richiamo alla vaccinazione in questa stagione nei soggetti a rischio appare giustificato anche dalle caratteristiche dei virus, infatti due su quattro dei ceppi i cui antigeni sono presenti nel vaccino quadrivalente sono nuovi, quindi anche chi si è protetto o ha fatto l’influenza lo scorso anno non è pronto senza il vaccino nuovo. Sono soggetti a rischio anche i pazienti con malattie renali croniche, come riporta Quotidiano.net
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
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