Influenza, gli esperti lanciano l’allarme: ‘Colpirà duro, è importante..’. Tutti i dettagli.
Ai primi freddi, come ogni anno, circolano i mali di stagione e anche i virus influenzali. L’influenza sta iniziando a circolare in Italia. Già alla fine di agosto sulla Penisola i primi virus influenzali sono stati isolati. Il caldo anomalo di ottobre ne ha rallentato la diffusione, perché il virus soffre il freddo. Il momento del picco di infezione avviene sempre fra gennaio e febbraio, quando le temperature sono più basse, come spiega Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto, come riporta Repubblica.it.
L’allerta degli esperti
Silvio Garattini, presidente e fondatore dellʼIstituto Mario Negri fa sapere che questa influenza non sarà molto benigna. Lo ha spiegato nel corso di unʼintervista a Tgcom24. Il professore punta sullʼimportanza della doppia vaccinazione, antinfluenzale e anche contro il Covid-19. Lo anno scorso lʼuso delle mascherine ha evitato anche lʼinfluenza, mentre in questa stagione le mascherine non si usano e quindi è importante vaccinarsi, come ha fatto anche lui.
I virus in circolazione
Gli esperti sono preoccupati perché dopo due anni di misure di contenimento e di distanziamento ora siamo senza mascherine e abbiamo abbassato l’attenzione sull’igiene, di conseguenza c’è più esposizione. I quattro virus influenzali secondo l’Oms circoleranno di più. Secondo Conversano, è il caso di continuare a tenere la mascherina nei luoghi affollati e di lavarsi spesso le mani e di rimanere a casa se abbiamo febbre o sintomi influenzali.
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Anziani e categorie fragili
Secondo gli esperti anziani e fragili devono fare attenzione. Chi soffre di una malattia cronica o è in terapia con farmaci che agiscono sulle difese immuni è meno capace di rispondere quando riceve il vaccino e di attivare una protezione. Il 65% delle ospedalizzazioni e l’85% delle morti correlate all’influenza riguardano persone con più di 65 anni. Il virus influenzale aumenta di 100 volte il rischio di polmonite e di 10 di quello di infarto del miocardio. Sale 8 volte il rischio di ictus. Fa peggiorare anche i disordini renali e il diabete. Gli esperti quindi consigliano la doppia vaccinazione alle persone più fragili.
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