Il Professor Nicola Petrosillo ha fatto luce su un disturbo in particolare che deve essere portato all’attenzione dei medici
Il freddo è arrivato da qualche settimana e sono tanti gli italiani costretti al letto dall’influenza (o dal Covid): il consueto virus stagionale ha colpito milioni di persone con i classici sintomi come febbre, raffreddore, mal di gola, tosse e dolori muscolari/articolari. Attenzione però ad un disturbo in particolare che dovrebbe indurre chi lo avverte a ricorrere subito alle cure mediche. Ecco di quale si tratta, come svelato dal Dottor Nicola Petrosillo a RaiNews.it.
Il campanello d’allarme dell’influenza
L’esperto ha spiegato che oltre ai sintomi sopraelencati si potrebbero avvertire difficoltà respiratorie, in tal caso l’intervento del medico (o magari anche del Pronto Soccorso, nei casi più gravi o di bambini particolarmente piccoli) è fondamentale per evitare complicazioni. “Importantissimi il riposo, l’idratazione e gli antipiretici – ha detto – ma non gli antibiotici perché rischiano di peggiorare le cose, non trattandosi di un’infezione particolare ma di una sindrome similinfluenzale“.
Come procederà l’influenza
“Il picco di influenza non è ancora stato raggiunto – ha spiegato il Professor Petrosillo – e si registrerà un aumento dei casi per tutto gennaio. L’incidenza maggiore al momento è tra i bambini e nella fascia 4-15 anni“. L’unico modo, inoltre, per capire se si è stati contagiati da influenza o Covid è ricorrere al tampone.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.