Influenza in Italia e variante australiana, Pregliasco svela i sintomi: ''Seconda stagione più aggressiva...''

L’influenza australiana preoccupa anche l’Italia: sintomi, varianti e cosa aspettarsi dalla stagione 2024-2025

The virologist of the University of Milan Fabrizio Pregliasco at the Novegro vaccination hub where he has administered doses of anti covid vaccine to Lombard citizens, Novegro, near Milan, Italy, 6 May 2021.ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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L'influenza australiana e le sue possibili conseguenze in Italia: il parere del virologo Pregliasco

L'influenza australiana, caratterizzata dal virus H3N2, ha recentemente destato preoccupazione per l'impatto avuto nell'emisfero sud, soprattutto in Australia. La stagione 2024-2025 è stata una delle più aggressive degli ultimi dieci anni, con un elevato numero di ricoveri e pazienti in terapia intensiva. Sebbene in Italia sia stato finora identificato solo il virus H1N1pdm, meno aggressivo, le autorità sanitarie temono che l'H3N2 possa arrivare anche da noi.

L'opinione del virologo Fabrizio Pregliasco

Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università Statale di Milano, ha confermato a tg24.sky.it la preoccupazione legata all'influenza H3N2: secondo l’esperto, il virus ha mostrato una forte capacità di “eludere parte delle difese del sistema immunitario“, rendendolo particolarmente pericoloso. Tra i sintomi principali Pregliasco cita febbre alta, oltre i 38 gradi, tosse, dolori muscolari e articolari, naso che cola e occhi arrossati. Se la variante H3N2 dovesse diffondersi in Italia potrebbe portare a una stagione influenzale particolarmente difficile.

Monitoraggio e vaccinazione: cosa si sta facendo in Italia

In Italia è già attiva la rete di sorveglianza epidemiologica RespiVirNet, che monitora la diffusione dei virus influenzali attraverso medici di base e pediatri. La campagna vaccinale, fondamentale per prevenire complicanze gravi, è in corso e i medici incoraggiano le persone più vulnerabili a vaccinarsi al più presto. Con una sorveglianza che copre almeno il 4% della popolazione, l'obiettivo è prevenire una situazione simile a quella vissuta in Australia, garantendo una risposta tempestiva alle potenziali emergenze sanitarie.


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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.