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Influenza, individuato in Italia il primo caso della stagione: ecco quali sono i sintomi

Registrato il primo caso di influenza 2023/24 che arriva in anticipo: ecco quali sono i sintomi

Influenza, individuato in Italia il primo caso della stagione: ecco quali sono i sintomi
Foto Pixabay

Tutto ciò che c’è da sapere sull’influenza 2023/24: i sintomi e come distinguerla dal Covid

L’estate è ormai alle spalle e da pochi giorni, nonostante in Italia faccia ancora caldo, è entrato l’autunno: stando alle previsioni meteo l’alta pressione interesserà il nostro Paese ancora per qualche settimana, ritardando l’arrivo di freddo e piogge (anche se di recente un’ondata di maltempo ha colpito diverse zone)… tuttavia c’è uno spauracchio tipico del periodo autunnal-invernale che ha già iniziato a palesarsi e rischia di costringere milioni di italiani al letto: l’influenza. Il consueto virus stagionale sembrerebbe essere già in circolo e, come riportato da IlRestodelCarlino.it, sono emersi i primi casi. Ecco quali sono i sintomi e come distinguere l’influenza dal Covid.

I sintomi dell’influenza 2023/24

Il primissimo caso di influenza 2023/24 è stato registrato a Parma (infettato un bambino) con il virus isolato dall’Università della città emiliana: si tratta di influenza di tipo A e tra i sintomi manifestati dal bimbo ci sono febbre inappetenza con un quadro clinico di bronchite asmatica, disturbi non particolarmente gravi ma comunque da non sottovalutare specie nei soggetti fragili e anziani e appunto nei bambini. Le condizioni generali del paziente, ovviamente, sono buone e in miglioramento grazie alla classica terapia antipiretica.

Come distinguerla dal Covid

Data la grande somiglianza tra influenza e Covid (soprattutto se ai sintomi sopracitati si aggiungono anche tosse, mal di gola e raffreddore) l’unico modo per sapere se si è stati infettati dal virus influenzale o dalle varianti del coronavirus è sottoporsi al tampone: l’esito del test sarà l’unica vera risposta certa a questa domanda, anche se c’è da precisare che le ultime mutazioni del Covid non sono affatto pericolose e letali come le prime forme della malattia

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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