Influenza intestinale 2019, cause, sintomi e cure: ecco come prevenirla
Oltre alla classica influenza, in questo periodo vi è anche l'influenza intestinale, nota anche come gastroenterite. Scopri quali sono i sintomi, come prevenirla e curarla
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Cos'è l'influenza intestinale
In questo periodo, oltre alla classica influenza, a mettere a letto moltissimi italiani ci sta pensando l'influenza intestinale. Secondo quanto è possibile leggere su “Scienze.fanpage.it“, si tratta di un'infezione molto comune che va a colpire lo stomaco e l'intestino. In realtà il suo vero nome è “gastroenterite". Ciò che determina l'influenza intestinale sono degli agenti patogeni che finiscono per manifestarsi con dei sintomi tipici.
Influenza intestinale, quali sono i sintomi
L'influenza intestinale ha dei sintomi piuttosto specifici e, secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it“, il primo è la diarrea. Quest'ultima può essere “acuta", quando occorre andare in bagno per più di 3 volte al giorno, “persistente" se prosegue per più di due settimane, “cronica" quando dura per più di un mese, “dissenteria" se nelle feci vi è la presenza di sangue e muco. Gli altri sintomi tipici dell'influenza intestinale sono la febbre, il vomito e i dolori addominali.
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Influenza intestinale, le cause, come viene trasmessa e quanto dura
Secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it“, l'influenza intestinale può essere determinata da diversi agenti: ad esempio da virus, batteri, protozoi o elminti. Si può trasmettere da persona a persona in caso di virus (come il rotavirus), ma anche in presenza di alimenti contaminati. Per quanto riguarda la durata dell'influenza intestinale, anche chiamata “gastroenterite", può variare da soggetto a soggetto: di solito, però – salvo complicazioni – dura pochi giorni.
Influenza intestinale, quali sono le complicazioni e le cure
Normalmente, secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it“, la cura dell'influenza intestinale è spontanea: la cosa più importante è quella di mantenersi sempre idratati, evitando al tempo stesso di bere succhi di frutta confezionati che possono finire per aggravare i sintomi. La complicazione più grave delle gastroenteriti, infatti, è proprio la disidratazione, mentre nei casi più gravi può insorgere la sindrome di Guillain-Barré. Nel caso in cui nelle feci vi sia la presenza di sangue o il paziente soffra di dolori addominali, è consigliabile evitare farmaci anti-diarroici.
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Influenza intestinale, come prevenirla e differenze da quella classica
Per prevenire l'influenza intestinale, nota anche come gastroenterite – secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it" – è necessario prestare attenzione ad un'adeguata pulizia delle mani, disinfettare la toilette (soprattutto se si vive con persone che l'hanno contratta), oltre che conservare in maniera corretta i cibi. L'influenza intestinale va assolutamente distinta da quella classica che, invece, colpisce le vie respiratorie inferiori e superiori.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
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