Influenza, la raccomandazione del pediatra ai genitori: “Non affollate i..”. Ecco tutti i dettagli
In questi giorni sono tanti gli italiani a letto con l’influenza, che sta colpendo soprattutto i bambini. L’influenza provoca anche cinque o sei giorni di febbre, fanno sapere i pediatri. Prima di tornare a scuola, può volerci quindi anche più di una settimana. Spesso è la preoccupazione dei genitori a riempire gli studi e a intasare i telefoni, come riporta Repubblica.it.
Le parole del pediatra
Paolo Biasci, pediatra di Livorno della Fimp, il principale sindacato di categoria, spiega, che sono due mesi che si raccomanda di fare attenzione a quello che è successo in Australia. Ogni anno l’influenza arriva. Se è stata violenta dall’altra parte del mondo, nell’emisfero australe, ci si aspetta la stessa cosa qui da noi. Quest’anno è arrivata in anticipo e questo è un problema, perché le vaccinazioni sono indietro.
La raccomandazione ai genitori
Ai genitori raccomanda: “L’influenza dura una settimana, non affollate i pronto soccorso“. Dopo la crescita dei casi, in molti contattano continuamente gli studi, ma bisogna rispettare i tempi di convalescenza, che sono lunghi. Non serve l’antibiotico. Il Covid circola ancora, ma è solo un caso su dieci malati. I medici invitano i cittadini a non andare in ospedale per la febbre.
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Il consiglio del pediatra
Il pediatra consiglia ai genitori di stare tranquilli. Molti pronto soccorso invece sono presi d’assalto. Non bisogna agitarsi. I sintomi sono febbre alta, tanta tosse, raffreddore, malessere generale. Vanno usati antipiretici per la febbre ed eventualmente altri prodotti per i sintomi. Fabio De Iaco, il presidente della Simeu, la società scientifica dei medici dell’emergenza, lancia un appello: ‘Dobbiamo evitare di intasare i pronto soccorso.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.