L’arrivo della primavera ha solo rallentato il numero dei contagi, ma secondo gli esperti la diffusione dei virus si protrarrà fino ad aprile inoltrato
La stagione dell’influenza sembra non essersi conclusa nemmeno con l’arrivo della primavera e delle alte temperature. Secondo gli esperti quest’anno l’influenza potrebbe ancora proseguire anche oltre il normale periodo, proseguendo anche fino a fine aprile. Resta da capire se si tratta di una situazione occasionale oppure se l’attuale situazione rischia di perpetuarsi anche nei prossimi anni. Quello che è certo è che l’attuale stagione ha fatto segnare numeri da record negli ultimi 23 anni, come certificato dall’ISS.
Il parere degli esperti
Sulla questione è intervenuto l’esperto Massimo Andreoni, direttore scientifico Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) che ha spiegato come quest’anno l’influenza dovrebbe protrarsi almeno sino a fine aprile: “Occorrerebbe – ha dichiarato Andreoni – monitorare la situazione per capire se siamo di fronte ad un unicum o se l’attuale situazione rischia di diventare sempre più frequente”. Nelle ultime settimane si è registrato un calo lento e progressivo dei casi, ma ancora, tra adulti e anziani, i casi continuano a rimanere alti ( 5,8 casi per 1000 abitanti), così come siamo oltre la soglia anche per quanto riguarda i bambini.
Oltre 13 milioni i casi registrati
L’alto numero dei casi registrati fino a marzo (13 milioni circa), è stato dovuto, secondo gli esperti, ai numerosi virus influenzali circolati durante la stagione invernale. Oltre al virus A e B, sono stati registrati ancora tanti casi di Covid, adenovirus e virus respiratorio sinciziale che hanno causato molte complicanze a livello respiratorio soprattutto nei soggetti più anziani. CONTINUA A LEGGERE…
I dati l’ultimo Rapporto Epidemiologico InfluNet dell’ISS
Una stagione da record sul piano dei contagi come ha avuto modo di confermare anche l’ultimo Rapporto Epidemiologico InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità. Solo nell’ultima settimana di marzo sono stati registrati 300 mila nuovi casi. Un numero che ha consentito di superare la soglia di 13 milioni di casi di sindromi simil-influenzali da inizio stagione.
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