Influenza suina, dalla pandemia del 2009 ad oggi
Maria Elia, una ragazza di 17 anni, è morta lo scorso 27 marzo all’ospedale di Perugia: secondo i medici, la causa della sua morte potrebbe essere stata l’influenza suina. È questo, almeno, quanto riferito dai legali ai familiari. Sarebbe, come riporta Virgilio.it, stato isolato il ceppo H1N1, quello che nel 2009 ha causato una pandemia durata un anno. Oltre all’influenza e a una polmonite sarebbe stata anche riscontrata la presenza dello strafilococco.
Il virus arrivato dal Messico
L’influenza suina è in realtà causata dal virus dell’influenza del tipo A/H1N1, che ha causato una pandemia di influenza nel 2009 e che da allora sta continuando a circolare. Questo virus, in realtà, si ripresenta ogni anno: è arrivato dal Messico ed è una combinazione di virus provenienti da maiali, uccelli ed esseri umani. Questi virus, molto probabilmente, si sono mischiati nei maiali, dando origine a un nuovo virus mai visto in grado di aggredire le cellule umane.
I sintomi dell’influenza suina
La pandemia partita nel 2009 in realtà è stata breve: nel 2010, infatti, è stata già dichiarata finita. Questo, però, non significa che il virus abbia smesso di circolato: questo virus continua a essere presente in tutto il mondo e contribuisce a causare casi di influenza ogni inverno. I sintomi sono gli stessi dell’influenza stagionale: febbre, tosse, naso che cola, mal di gola, dolori muscolari, affaticamento. Questa influenza può presentarsi sia in forma lieve che grave.
I farmaci per il trattamento dell’influenza suina
Proprio come l’influenza stagionale, anche quella suina può causare un peggioramento di patologie pre-esistenti. Esistono, comunque, diversi tipi di farmaci antivirali per il trattamento dell’influenza: tra questi troviamo amantadina, rimantadina, oseltamivir, zanamivir. Il nuovo virus infleunzale, però, è risultato resistente ad alcuni di questi farmaci. In particolare, oseltamivir e zanamir, ovvero Tamiflu e Relenza, sono raccomandati per il trattamento della nuova influenza.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.