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Insalate in busta, un’indagine svela i rischi per la salute: ecco le insidie che nascondono

Insalate in busta: quali insidie nascondono per la nostra salute ?

Insalate in busta, un’indagine svela i rischi per la salute: ecco le insidie che nascondono
Foto Salute Pour Femme

Ecco i rischi per la salute legati al consumo delle insalate in busta: i risultati di una indagine pubblicata sul web

Le insalate in busta sono ormai consumate da tantissimi italiani. Sono molto comode perchè sono già lavate e tagliate e quindi pronte al consumo ma possono nascondere parecchie insidie che dobbiamo tenere in debita considerazione. Il consiglio dei nutrizionisti è sempre quello di consumare solo il prodotto a km zero perchè sicuramente più fresco e sano.

Dal punto di vista ambientale, l’insalata in busta ha un impatto non indifferente anche per la presenza di un imballaggio di plastica. Costa molto di più rispetto alle normali insalate fresche che possiamo farci a casa, e soprattutto non ci garantiscono una adeguata protezione dai batteri. Una indagine effettuata da ‘Il Salvagente’ ha analizzato alcune buste di insalata prodotte da note marche e che troviamo facilmente nei supermercati.

Attenti ai pesticidi

L’indagine ha rivelato che questi prodotti sono privi di batteri o muffe ma è stata rivelata la presenza di diverse tracce di pesticidi in prodotti come il lattughino a marchio Eurospin e Carrefour. Secondo la stessa indagine condotta da ‘Il Salvagente’ sarebbe stata trovata anche la presenza di Cadmio, un metallo altamente cancerogeno nell’uomo, rilevato nelle buste di insalata prodotte da Selex e Conad.

Come consumarle nel modo corretto

I migliori prodotti, dal punto di vista salutistico, sono risultati essere quelli prodotti da Bonduelle e Le Terre di Ecor.
Anche un’analisi effettuata dalla fondazione tedesca Warentest, ha evidenziato come le insalate in busta siano spesso contaminate da batteri presenti anche prima della data di scadenza. Lo studio tedesco, riportato da Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei diritti” ha evidenziato come in 9 casi su 19 analizzati, nelle insalate in busta sono presenti livelli elevati di saccaromiceti o di muffa che possono causare problemi di natura intestinale.

Il consiglio è quello di utilizzare sempre verdure sane e fresche e quando non se ne può fare a meno, consumiamo in fretta le insalate imbustate ricorrendo sempre ad un lavaggio con acqua e aceto per eliminare eventuali batteri presenti in quantità eccessiva.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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