
Insonnia, disturbo diffuso
Fatica a prendere sonno ed a dormire di continuo? Si tratta di insonnia probabilmente, un disturbo abbastanza diffuso, specie tra gli anziani e le donne. Se prolungato nel tempo, può diventare anche una patologia cronica. L’insonnia può variare da soggetto a soggetto, come riportano il portale Humanitas e tg24.sky.it.
I motivi dell’insonnia
Gli esperti spiegano che l’insonnia può essere scatenata da una serie di abitudini negative per il nostro benessere. Andare a letto ad orari sempre diversi non aiuta, dormire troppo durante il giorno, mangiare troppo o ingerire cibi pesanti per la digestione a cena. Lavorare a turni, l’uso di apparecchi elettronici a letto o l’assunzione di alcuni farmaci possono essere nemici di un sonno regolare. Può essere un fattore scatenante anche la predisposizione genetica e alcune patologie, come i problemi alla tiroide o la depressione. Stress e invecchiamento possono essere fattori scatenanti.
Le dichiarazioni del ricercatore
Il dottor Vincenzo Tullo, neurologo e responsabile dell’ambulatorio delle cefalee e del sonno presso Humanitas ha spiegato: “L’insonnia, nella sua variante occasionale, interessa un terzo della popolazione mondiale. Quando però il disturbo cronicizza e tende a protrarsi per oltre un mese, è bene rivolgersi al medico. Sono più soggette a soffrire di insonnia le donne in menopausa, a causa dell’interrotta produzione degli ormoni progestinici, che invece in età fertile hanno un potere ipnotico”,
Le conseguenze che può provocare l’insonnia
L’esperto ha spiegato che riconoscere le cause alla base dell’insonnia è fondamentale. L’insonnia se non opportunamente trattata può compromettere la qualità di vita e favorire l’insorgenza di patologie come l’ipertensione, il diabete e l’obesità. Può provocare anche disturbi psicologici, come ansia e depressione, ridurre la memoria e la concentrazione ma anche abbassare la soglia di tolleranza al dolore.
I rimedi
Per evitare di passare le notti in bianco otrebbe essere importante non andare a dormire troppo tardi. Sarebbe opportuno anche lasciar passare almeno un paio d’ore tra la cena e il momento in cui ci si corica. Meglio non allenarsi poco prima di andare a dormire: l’accumulo di adrenalina non aiuta il sonno. Meglio evitare di dormire durante il giorno oppure farlo ma per non più di un’ora in tutto.
La melatonina è un rimedio?
La melatonina può essere un rimedio per l’insonnia. Secondo alcuni studi l’assunzione di integratori di melatonina per brevi periodi di tempo può contribuire a ridurre il tempo necessario per addormentarsi e aumentare il numero di ore in cui si riesce a dormire, rafforzando così la vigilanza diurna. Come riporta la National Sleep Foundation, per alcune persone la melatonina attraverso integratori sembra essere un valido aiuto a migliorare il sonno.
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