
Gli estratti di Garcinia Cambogia probabili responsabili di problemi al fegato
Il Ministero della Salute ha previsto la sospensione per tutti gli integratori che contengono tracce di Garcinia Cambogia, una pianta che viene utilizzata per perdere peso. I prodotti, infatti potrebbero causare intossicazioni alimentari con gravi rischi per la salute. Il provvedimento ministeriale è di tipo cautelativo e si attende il parere definitivo degli esperti per ritirare o lasciare sul mercato gli integratori con Garcinia Cambogia. Il segnale di allarme per gli integratori che contengono estratti di Garcinia Cambogia è arrivato dalla Spagna. Da leggere anche Salute, ecco lo schema alimentare che fa bene al cuore
L’episodio da cui è scaturito l’allarme
Il tutto è scaturito da un episodio di insufficienza epatica che ha riguardato una donna costretta a un ricovero ospedaliero. Purtroppo le condizioni fisiche della paziente si sono rivelate subito piuttosto gravi e per questo motivo è stata costretta a mettersi in lista per un trapianto. La donna non abusava di alcolici, pertanto i medici hanno eseguito ulteriori controlli per scoprire la causa del pregiudizio funzionale del fegato. Dalle analisi si è riscontrato l’uso di un integratore a base di Garcinia plus che la donna assumeva regolarmente per dimagrire. il prodotto, perciò è stato sospeso e la Spagna ha subito diramato l’allarme che si è diffuso rapidamente tra i diversi paesi europei.
Gli altri precedenti
Già lo scorso anno si era verificato un problema di salute a causa di un altro integratore che tuttavia, conteneva lo stesso estratto di pianta. Un uomo infatti è arrivato in ospedale presentando i sintomi di tossicità epatica fulminante. In questo caso però sebbene l’uomo avesse ingerito in modo costante l’integratore, non è stato possibili stabilire se facesse un uso eccessivo di alcolici. Due casi sospetti però hanno acceso i riflettori sugli estratti di Garcinia Cambogia e sugli integratori che la contengono. CONTINUA A LEGGERE..
I controlli sugli integratori
Il Ministero della Salute ha sospeso in via cautelativa i prodotti sotto accusa e ha richiesto gli opportuni controlli da parte degli esperti. Anche gli altri paesi europei hanno proceduto a sospenderne la vendita dei prodotti sospetti. Il sistema di allarme viene diffuso attraverso la rete tra i ministeri che ha dimostrato la sua efficacia soprattutto negli ultimi anni con una comunicazione sempre più veloce. In Italia il gruppo AFI – Associazione Farmaceutici dell’Industria – sezione Integratori alimentari, ha risposto alle richieste del Ministero in merito al caso dell’uomo con tossicità epatica fulminante. Secondo quanto hanno rilevato gli esperti dell’AFI non ci sono prove che dimostrano la relazione tra gli estratti di Garcinia Cambogia e le sue gravi condizioni di salute. La situazione però resta in attesa di evoluzione per dissipare ogni dubbio circa un’eventuale tossicità dei prodotti.
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