Invecchiamento del cervello, questi sono i sintomi da non trascurare

Le amnesie non sempre però vanno addebitate ad un cervello che invecchia: ecco quando bisogna preoccuparsi

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Ecco quali sono i sintomi ai quali prestare attenzione e come intervenire

L'allungamento progressivo della vita media aumenta anche il rischio di andare incontro a patologie o disturbi cognitivi che influenzano la memoria a causa dell'invecchiamento del cervello. Alcuni sintomi come ansia ricorrente, depressione e il timore di non ricordare più nulla, si possono associare al progressivo invecchiamento del cervello. Un invecchiamento che non va confuso con altre patologie che coinvolgono la memoria o i processi cognitivi come le malattie neurodegenerative.

La depressione può essere la causa

Non ricordare dove hai conservato gli oggetti, il volto di persone conosciute da poco o il loro nome, o un numero di telefono, fanno parte di quelle difficoltà che sono da considerare del tutto normali per un soggetto che non è più giovane. Chi vive uno stato depressivo o ansioso, finchè non si risolve, è sempre soggetto ad andare incontro ad amnesie del tutto giustificabili. Un medico psichiatra esperto sa riconoscere quando questo disturbo è legato ad una patologia neurologica o quando siamo in presenza solo all'usura del tempo.

Le situazioni da monitorare

Il fatto di avere costantemente la sensazione (o la percezione) di avere difficoltà nel ricordare le cose, non deve allarmare. Anche il cervello, come tutti i nostri organi e apparati, attraversa una fase di maturazione e poi di declino che inizia a 30 anni. Man mano che il tempo passa, la sua efficienza si riduce, ed è proprio l'incapacità di fissare informazioni recentemente acquisite, il primo sintomo che il cervello sta perdendo colpi. Questo non vuol dire che la persona che soffre di queste amnesie stia andando incontro ad una frma di demenza. Alcuni fattori predisponenti come la pressione alta o l'ipercolesteroloemia potrebbero velocizzare il progressivo invecchiamento del cervello, ecco perchè occorre tenerle a bada.

Quando preoccuparsi

Le amnesie non sempre però vanno addebitate ad un cervello che invecchia. Da adulti, infatti, si tende a non fissare in modo adeguato le informazioni che acquisiamo perché non prestiamo attenzione alle nostre azioni anche per via di una sorta di sovraccarico di stress legato alla enorme quantità di informazioni che processiamo continuamente anche per lavoro. Nel caso in cui le amnesie dovessero diventare più frequenti e coinvolgere anche l'orientamento, allora sarà bene consultare un esperto per gli accertamenti dovuti.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.